Oggi proponiamo un RP per Alessia Coppola e il suo nuovo romanzo edito Newton Compton Editori 'La ragazza del faro' in uscita il 9 maggio.
Sinossi:
C'è un'isola avvolta dai segreti e dall'abbraccio delle onde, l'Isola dei Gigli di Mare. Tra quelle sponde si snodano le vicende di Luna, una giovane dal passato tormentato e un futuro riposto nelle stelle. La vita di Luna cambia all'improvviso quando dal mare arriva una misteriosa scatola, all'interno della quale si trova una fotografa che la ritrae da bambina insieme a sua madre, scomparsa prematuramente quando aveva sei anni. Chi ha scattato la foto? Da dove è arrivata? Luna inizia a interrogarsi sul ritrovamento. Chiede persino alle stelle, che studia dall'infanzia, incoraggiata da suo zio, il guardiano del faro. Quando la ragazza sembra perdere le speranze, sull'isola arriva qualcuno che le offre tutte le risposte: Hermes, un giovane fotografo giunto per scoprire le bellezze del posto e immortalarle per la rivista per cui lavora. Perché Hermes è legato al suo passato, alla fotografa portata dal mare. Ma nasconde anche un segreto che potrà ostacolare il tenero sentimento nato tra loro...
Leggendo questo libro, vi troverete di fronte a qualcosa di diverso, non tanto per la storia alquanto originale, ma per le atmosfere che si respirano in tutta la scrittura.
Luna, una giovane donna, che vive sull'Isola dei Gigli di Mare, con la compagnia di suo padre, pescatore piuttosto taciturno, e suo zio, il guardiano del faro, nasconde un'anima tormentata a causa della morte prematura della mamma.
Amelia, donna meravigliosa, adorava sua figlia e l'ha istruita ai misteri del cielo, allo studio delle stelle, mute compagne della sua vita, e a leggere nel cielo e nel mare, il tempo dei cambiamenti.
Questo vuoto lasciato dalla sua perdita, ha messo la ragazza in una situazione di attesa, in quanto ciò che le raccontava la donna, la sera per farla addormentare, era la promessa che nel cielo sarebbe passata una stella misteriosa e avrebbe dato luce al suo futuro e al suo destino.
Luna non ha dimenticato e, ogni notte, sfida gli elementi della natura e la pericolosità delle scale della torre diroccata, per vedere finalmente la sua stella.
Fino a quando, speranza e realtà, si confondono in un ritrovamento, ossia una vecchia scatola di latta, che contiene immagini di sua madre e sue, ingiallite dal tempo, e chiuse, come a voler custodire un doloroso segreto, che potrebbe cambiare per sempre la sua vita.
Riuscirà la ragazza a interpretare i segni premonitori?
A voi la scoperta!
Questa lettura è stato un viaggio meraviglioso, dalle tinte chiaro/oscure, avvolto nel mistero e nei presagi, raccolti in tanti piccoli indizi che compongono il mondo di Luna.
Il suo nome, il pallido pianeta ombroso, corrisponde in parte al carattere della giovane, splendente eppure lontana, muta quando invece la sua mente è in piena ebollizione, gelida quando il suo cuore palpita d'amore.
Il suo incontro con Hermes, un giovane fotografo tornato sull'isola dopo la morte dello zio, è come una sorta di linfa per la sua vita priva di novità, anche se non sa se ciò possa essere davvero il segno che aspettava.
Mi sono piaciuti molto i due protagonisti, così delineati fin nel profondo della loro anima, eppure così 'leggeri', così tranquilli, da lasciarmi vivere da spettatore la loro vita, senza ansia.
Delicata, Luna, quasi fuori dal mondo, con la sua mitezza, con i suoi occhi pieni di sogni, con la sua creatività fuori dal comune, ma soprattutto con la sua strenua credenza nei segni, con la sua speranza che qualcosa possa cambiare perché "è scritto".
La sua solitudine e il suo cercare hanno un qualcosa di magico, di unico, che paca i sentimenti di chi legge, spingendolo a riflettere, a vivere di piccoli momenti, a lasciarsi andare senza scopo che non sia altro che amore.
E' una piccola dea la protagonista, che sono sicura che vi conquisterà!
Anche gli altri personaggi non sono da meno, sia coloro che non ci sono più, ma vivono tra i ricordi delle persone e nelle immagini, nelle case, nelle mura di quella piccola isola fuori dal tempo, muovendo silenziosamente i fili di chi è rimasto ancorato al passato.
Le note agrumate dell'isola, il profumo del mare, la salsedine che ricopre le rocce, arriva alle narici del lettore, come se si trovasse proprio lì, seduto sulla sabbia, ad ascoltare il rumore del vento o ad ammirare la luce delle stelle.
Credo di aver trovato in pochi libri le atmosfere descritte dalla Coppola, così intense, eppure così morbide, da farti desiderare che la lettura non terminasse più.
Riconoscibili, tra le righe, la passione per la fotografia e per tutto ciò che riguarda il cielo, molto ben strutturata e armonizzata, senza risultare pesante, in una trama scorrevole e una scrittura leggera ed aggraziata, ricca di sfumature emotive.
C'è una sorta di tristezza dolce-amara che percorre tutto il libro, ma l'ho vista come pacatezza intrisa di speranza, che mi ha dato la sensazione che nella vita, benché tutto scritto, eppure così mutabile, ciò che deve arrivare, prima o poi, trova sempre il modo, di giungere a te.
Ti ho riconosciuto.
Riconoscerò sempre il suono dei tuoi passi, che nel silenzio dell’attesa mi sembreranno una musica.
Li riconoscerò tra milioni di altri passi, li attenderò anche se perderai la strada del ritorno, vagando per il mondo.
E io sarò il tuo faro, a guidarti verso me, attraverso le tempeste.
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