Alice Bedford, giornalista di Boston dal passato oscuro e dal fascino magnetico, si ritrova per lavoro a rivivere un trauma mai superato. Chiede aiuto ad uno psicologo per tentare di ritrovare un po’ di serenità ma, quando ne incrocia lo sguardo, un’attrazione imprevista la travolge rendendo la situazione più complicata per entrambi. Anche se la ragione le consiglia di tenersene alla larga, l’istinto le dice di fidarsi e di vivere senza riserve la storia d’amore più vera e passionale della sua vita. Mai avrebbe pensato di innamorarsi del suo affascinante psicologo… mai si sarebbe immaginata che le loro esistenze fossero intrecciate in un modo dolorosamente inquietante…
Matthew Jenkins non è il classico psicologo. Pur nel rispetto della sua professionalità, crede che instaurare un rapporto cordiale con i pazienti possa metterli a loro agio, rendendoli più collaborativi. Eppure, quando nel suo studio si presenta Alice, per la prima volta ha paura di farsi catturare da quegli occhi scuri caldi e profondi. Avvicinarsi alla sua mente e alla sua anima renderà tutto più difficile… non lasciarsi coinvolgere da lei e dai suoi problemi sarà davvero impossibile…
E’ il racconto di due persone che si scelgono istintivamente, per colpa di uno sguardo che li incatena per sempre, nonostante mille imprevisti, e li trascina inevitabilmente in una dolce ossessione.
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Oggi vi parlo di questo romanzo propostomi in lettura dalla stessa autrice, che ringrazio per l'opportunità di avermi fatto conoscere questo gruppo di personaggi molto eterogenei.
Ammetto che ho preferito non leggere recensioni, spoiler o altro visto che è un libro molto conosciuto, per farmi un'idea personale della storia.
Come da prassi, non racconto molto del libro, in quanto, essendo un thriller con note erotic romance, andrei ad inficiare il piacere della lettura di chi ancora non lo conosce.
Partiamo da Alice, appare subito come una donna forte e dal carattere passionale, a volte addirittura impulsivo, tanto da farla incappare in guai anche grossi quando segue il suo istinto o l'innata curiosità derivante sia dalla professione che dal carattere. Anche se, in molti punti, fa trasparire la sua 'corazza' dovuta ai suoi trascorsi personali piuttosto complicati, tanto da far comprendere che indossa una maschera per evitare di soffrire più del dovuto o farsi coinvolgere. Il suo incontro con Matthew, seppur avvenuto per questioni personali, diventa subito un tandem di lavoro, incrociando la sua professione e la sua vita privata.
Da subito si nota la chimica tra i due, anche se a complicare il tutto, c'è... un serial killer.
Ora, metti una storia d'amore e di sensualità palpitante, un feeling che sembra non lasciarti altra strada che abbandonarti ai sensi, perché ci si mette anche un pazzo e sadico criminale?
Ebbene, devo ammettere che ci sta. E anche bene.
La storia è ben orchestrata, dissemina indizi non certo molto rilevatori, i personaggi confondono le loro tracce, si mischiano, si sovrappongono, ponendo non solo quesiti su quesiti a due instancabili protagonisti, ma anche a tutti i comprimari che non sanno più da cosa guardarsi. C'è l'amica del cuore Sam, impegnata in una complicata storia d'amore a distanza; il giovane fratello di Matthew - uhm, tenetelo d'occhio come il misterioso cugino di lei -. E poi genitori, poliziotti, professori universitari che complicano ancora di più la platea di coinvolti.
E il lettore? Be', studia, approfondisce, scava, prende appunti, pensa di essere arrivato a una conclusione che l'autrice si diverte a camuffare, fornendo altre prove, altri percorsi da esplorare.
Le scene sono ben scritte, anche se a volte hanno un fondo di ridondanza, soprattutto nei ricordi e nei tormenti personali dei personaggi, che fanno un po' perdere al lettore il filo del discorso, ma direi che fa parte dello studio dell'autrice sulla psiche e su scelte personali.
La cosa che mi ha ostacolato un po', è la parte stilistica di usare le virgolette apici che mi hanno confuso nel comprendere quando il personaggio parlava e quando pensava, dovendomi soffermare più del dovuto su alcuni punti.
Se è un libro che consiglio? Assolutamente sì, perché c'è di tutto, dal pathos all'eros, dal giallo al real, in un connubio che potrà affascinare il lettore e tenerlo incollato alla storia, anche se personalmente, lo avrei preferito più compatto e meno lungo, perché il traino sarebbe stato perfetto, visto il carosello di eventi che vede impegnati i due giovani e i loro compagni d'avventura.
Colgo l'occasione per augurare un buon viaggio letterario all'autrice, aspettando il prossimo libro e facendole i miei più sentiti complimenti per l'originalità della storia.
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