Si sono conclusi da poco i due Trofei per l'anno 2022,
tenutosi a Fiuggi all'interno dell'annuale DEEPCON.
Come molti sapranno sono stata finalista con due dei miei romanzi e vivere dal vivo questo evento è stato davvero un’immensa esperienza.
Ma prima, un po’ di storia!
Il Premio Cittadella nasce nel 2009 per iniziativa dell’associazione culturale Piazza dei Bardi. Gli ideatori sono: Solange Mela, Antonia Romagnoli Adriana Comaschi, Annarita Guarnieri e Fabrizio Valenza. L’obiettivo è quello di mettere nella giusta luce gli autori fantasy italiani penalizzati dall’esterofilia dilagante.
La prima edizione è del 2010 con la seguente giuria: Emanuele Manco (Presidente), Paolo Gulisano (giornalista), Alex Voglino (giornalista e scrittore è stato anche curatore della Fantacollana Nord), Fabrizio Valenza e Fabiana Redivo. Vincitore della prima edizione, è stato il romanzo “Lothar Basler – Figli di Tenebra” di Marco Davide. Secondi classificati pari merito invece: “Il fuoco della Fenice” di Luca Azzolini, “Nephandum” di Massimo Bianchini, Rootworld, la radice oscura” di Alessio Gallerani e “Il libro dei misteri” di Roberto Re.
La premiazione si è svolta nell’ambito della manifestazione Medioevo Fantasy Fest al castello Visconteo di Pavia organizzata da Piazza dei Bardi.
Come molti sapranno sono stata finalista con due dei miei romanzi e vivere dal vivo questo evento è stato davvero un’immensa esperienza.
Ma prima, un po’ di storia!
Il Premio Cittadella nasce nel 2009 per iniziativa dell’associazione culturale Piazza dei Bardi. Gli ideatori sono: Solange Mela, Antonia Romagnoli Adriana Comaschi, Annarita Guarnieri e Fabrizio Valenza. L’obiettivo è quello di mettere nella giusta luce gli autori fantasy italiani penalizzati dall’esterofilia dilagante.
La prima edizione è del 2010 con la seguente giuria: Emanuele Manco (Presidente), Paolo Gulisano (giornalista), Alex Voglino (giornalista e scrittore è stato anche curatore della Fantacollana Nord), Fabrizio Valenza e Fabiana Redivo. Vincitore della prima edizione, è stato il romanzo “Lothar Basler – Figli di Tenebra” di Marco Davide. Secondi classificati pari merito invece: “Il fuoco della Fenice” di Luca Azzolini, “Nephandum” di Massimo Bianchini, Rootworld, la radice oscura” di Alessio Gallerani e “Il libro dei misteri” di Roberto Re.
La premiazione si è svolta nell’ambito della manifestazione Medioevo Fantasy Fest al castello Visconteo di Pavia organizzata da Piazza dei Bardi.
Nella foto da sinistra:
Fabrizio Valenza, Paolo
Gulisano, Marco Davide, Emanuele Manco, Fabiana Redivo.
Nel 2011 Piazza dei Bardi chiude i battenti e
affida il premio letterario a Fabiana Redivo con l’A.C.S.D I sogni nel
cassetto. Le premiazioni dell’edizione 2012 si svolgono nell’ambito del San
Giorgio di Mantova Fantasy con Flora Staglianò come presidente. Sotto il cielo
di Mantova Flora e Fabiana partoriscono l’idea di un premio letterario dedicato
alla fantascienza italiana e danno il via al Premio Cassiopea, inizialmente
bandito da I sogni nel cassetto. Le premiazioni del Cittadella e del
Cassiopea (il cui primo presidente di giuria è stato Giuseppe Lippi), da quel
momento in poi si svolgono nell’ambito della DEEPCON, organizzata dalla DS1 di
cui Flora Staglianò è presidente. Nel 2015 Fabiana Redivo si dimette
dall’associazione di cui era stata co-fondatrice e presidente fin dalla sua
costituzione e si porta via i premi letterari che da quell’anno a oggi vengono
organizzati dalla DS1.
La mia esperienza
Sono stata a Fiuggi a luglio 2021, era un’edizione particolare in quanto si usciva dalle restrizioni Covid e si recuperavano i primi eventi culturali, tra cui i due Premi letterari, posticipandoli da marzo a luglio, appunto.
Sono arrivata nel tardo pomeriggio dopo un treno ad alta velocità, un regionale sovraffollato e un piccolo bus di paese, accompagnata da una pioggerellina che mitigava l’afa che si percepiva da lungo tempo.
Sono stata accolta da Flora Staglianò con cui mi ero sentita via chat, che si è fatta carico di tutta l’organizzazione degli ospiti e i vari momenti della manifestazione, con una pazienza e un sorriso incrollabile.
Il momento più felice è stato conoscere dal vivo Fabiana Redivo, con cui chiacchieravo ormai da un anno e che mi aveva comunicato la bella notizia di dover ritirare non uno, ma ben due premi per il Trofeo Cittadella, dove i miei libri si erano classificati, nei due anni, al secondo e terzo posto.
Partecipo a molti eventi letterari, ma vi avviso subito che il DEEPCOM è un qualcosa di totalmente diverso e che almeno una volta, dovrete vivere di persona.
Innanzitutto la
location, l’Ambasciatori Place Hotel, che si trasforma per qualche giorno, una ‘terra
di mezzo’ tra il fantasy e la realtà. L’ingresso è stato abbastanza informale,
mi sono accreditata, ho ritirato il pass e il programma e mi sono recata a
depositare il mio bagaglio presso un altro hotel nelle vicinanze (ce ne sono
molti nel giro di pochi isolati).
Pensavo di essere stanca, di voler riposare, invece mi è bastato tornare nella hall dell’Ambasciatori, per capire che se lo avessi fatto, mi sarei persa un momento indimenticabile.
Quando mi sarebbe ricapitato di incontrare Chase Masterson e sentirlo parlare della Coalizione degli Eroi? Se il nome vi suona familiare, ma non ricordate di chi parlo, vi dico solo due parole: Star Trek. E da artista internazionale, non si è limitata a una comparsata, no. Ha portato avanti un bellissimo progetto che mi riguarda da vicino, come la prevenzione del bullismo. Il suo “Be Kind” dona ai ragazzi la possibilità di creare una propria e sana identità, stimolando i giovani alla ricerca dei propri diritti e il proprio percorso personale.
Pensavo di essere stanca, di voler riposare, invece mi è bastato tornare nella hall dell’Ambasciatori, per capire che se lo avessi fatto, mi sarei persa un momento indimenticabile.
Quando mi sarebbe ricapitato di incontrare Chase Masterson e sentirlo parlare della Coalizione degli Eroi? Se il nome vi suona familiare, ma non ricordate di chi parlo, vi dico solo due parole: Star Trek. E da artista internazionale, non si è limitata a una comparsata, no. Ha portato avanti un bellissimo progetto che mi riguarda da vicino, come la prevenzione del bullismo. Il suo “Be Kind” dona ai ragazzi la possibilità di creare una propria e sana identità, stimolando i giovani alla ricerca dei propri diritti e il proprio percorso personale.
Tutto questo, mi direte, non è una cosa nuova, basta andare a eventi simili e conoscere attori e scrittori del genere fantasy. E’ vero, ma una cosa che il DEEPCON ha rispetto ad altri incontro del genere è la mancanza di formalità.
Le persone sono alla mano, disponibili, non c’è ressa, si conversa in maniera simpatica e divertente, si raccontano aneddoti, si scattano foto come con vecchi amici e soprattutto non esiste animosità neanche nei fan.
Col mio inglese arrugginito sono riuscita ad assistere all’incredibile conferenza di Licia Troisi sulla creazione dei suoi mondi fantasy legati all’astrofisica.
E’ stata un’esperienza unica, immersiva, ma soprattutto appagante, in quanto ci si sentiva coinvolti e soprattutto speciali. Interagire con un pubblico diverso e multiculturale, parlare di argomenti che a volte interessano solo te e pochi altri eletti, senza la frenesia del dover spintonare per prendere posto nelle prime file, zittire il tuo vicino a cui non frega nulla ma che è lì per fare una foto da mettere sui social, solo per dire: “io c’ero”, sicuramente, non ha prezzo.
Ho avuto la possibilità di conoscere molti altri autori, tra cui il giovane Lorenzo Armenio, di cui vi ho già parlato come nuova promessa nel fantasy italiano, la sfaccettata Solange Mela, che mi ha salvato dal perdere il treno, accompagnandomi alla stazione, e tanti autori che ho ritrovato come Miriam Palombi, vincitrice dello scorso anno.
E quest’anno?
Mi sarebbe piaciuto esserci, ma non è stato possibile, però le mie “colleghe di scuderia” della casa editrice Dark Zone, ancora una volta, hanno fatto incetta di premi, sia per il Cittadella, conquistato dalla bravissima Lucia Guglielminetti, sia il Cassiopea, andato a Titania Blesh.
A tutti i partecipanti vanno i migliori complimenti, vista la varietà di temi trattati, ma soprattutto il ringraziamento di tener vivo un filone saturo da autori stranieri, difendendolo con bravura e professionalità.
Vi invito a consultare la pagina ufficiale e i profili social dei premi.
Ringrazio Fabiana Redivo per le info generali e la sua squisita gentilezza.
https://trofeocittadella.wordpress.com/
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