martedì 24 settembre 2024

Review Party per Vita Firenze con 'Alfie'

 


AUTORE: Vita Firenze

COLLANA: LoveTribu
EDITORE: BookTribu
SERIE: Salvia e Peperoncino #1
GENERE: Romance contemporaneo
TROPE: High School Romance, Insta Love, Opposit Attract
PAGINE: 258
FORMATO: Cartaceo/Ebook
PREZZO: € 18,00/€3,99


TRAMA

Lui è la sua casa, il suo rifugio. Lui è il suo miracolo.
Manhattan – Alfie Esposito frequenta la Stuyvesant High Scholl, ha pochi amici fidati ed è lo zimbello della scuola. La sua famiglia, però, è conosciuta e amata a Little Italy, dove il ristorante italiano Salvia e Peperoncino è, ormai, un’istituzione.
Roxanne Cooper non è la classica ragazza della porta accanto. Appena trasferitasi dalla colorata Malibu, è la figlia del Leader dei Broken Sword: alle spalle, un passato dominato dagli eccessi e, davanti, il desiderio di redenzione.
Alfie e Roxanne si ritroveranno a condividere gli stessi spazi: a scuola, nella medesima classe, e anche al Salvia e Peperoncino, dove la ragazza viene assunta come cameriera.
Due mondi opposti che si attraggono e respingono e, nel mezzo, le paure. Il timore di essere respinto contro il terrore di rivelare troppi scheletri.
Nella cornice tricolore di Little Italy, sta per sbocciare un amore che ti farà battere il cuore.
Finalmente disponibile, il primo romanzo della serie Salvia e Peperoncino con un protagonista di cui sarà impossibile non innamorarsi.





RECENSIONE


Sono passati un po’ di anni, da quando abbiamo conosciuto Rosy e Tony, alle prese con il loro trasferimento a NY e l’apertura del ‘Salvia e Peperoncino’.

I piccoli di casa Esposito ora sono grandi, Phil e Jo sono degli uomini e le sorelle, Francesca e Maria, hanno già una loro famiglia.

Solo il ‘piccolo di casa’, ossia Alfie, è ancora sotto il controllo del clan Esposito, anche se scalpita, sin dalla prima pagina, per dire la sua. E non sembra riuscirci molto bene, visto il suo carattere timido e un po’ nerd, che lo hanno reso lo zimbello del liceo e preda della solita banda di bulli che approfitta di ogni momento per metterlo in difficoltà.

C’è da dire che, in quanto a brutte figure e situazioni imbarazzanti, Alfie ci mette del suo, perché quando si ritrova a essere il centro dell’attenzione, va letteralmente ‘in palla’ e le sue movenze diventano goffe, facendolo inciampare in ogni ostacolo.

Una di queste situazioni improponibili è quella che lo porta faccia a faccia con Roxanne, nuova compagna di scuola, bellezza affascinante e carattere un po’ schivo, che lo ha degnato di qualche vacuo sguardo a scuola, salvo ritrovarselo nel ristorante ‘Salvia e Peperoncino’ dove è la nuova cameriera.

Ma le uscite di stile e il passato cupo di Roxanne non tengono lontani i due adolescenti, attratti uno dall’altro come un magnete, forse a causa della comune solitudine o dalla voglia di riscatto che muove le loro azioni.

Ognuno ha un carico di problemi sulle spalle che sembra insormontabile, Alfie a causa di diverse vicissitudini della sua famiglia, Rox per il suo bisogno di sfuggire a un passato fatto di eccessi e bisogno di sfuggire a un nome importante come quello del suo rock-papà.

Intorno a questa storia, fresca e giovanile, si muove un universo familiare fatto di problemi economici, di situazioni fosche e molto dark, che portano gli Esposito a fronteggiare il clima cupo che una città come NY può dare, dalle lotte di quartiere, in cui finiscono loro malgrado, al bisogno di vivere la propria vita e formare la propria identità.


Sto per raggiungere la cucina, quando sento pronunciare il mio nome.

Riconosco subito quel timbro femminile e avverto un brivido,

mentre la sudorazione aumenta d’improvviso.

Non può essere! Sto pensando talmente tanto a lei, da sognare la sua voce.


In questo primo capitolo, con Alfie, ci ritroviamo una parte fresca, ancora incontaminata della vita di un giovane che, suo malgrado, è costretto a crescere per ‘vie traverse’, ossia apprendendo ciò che il mondo esterno reclama, senza essere preso in considerazione come persona. Il suo percorso di vita è tutto in salita, sia dal punto di vista sentimentale che famigliare, anche la fede religiosa a cui si aggrappa, sembra non dargli una risposta certa, lasciandolo alle prese con i suoi sentimenti che racconta a un diario.

Roxanne, invece, è una giovane donna che ha bruciato tutta la sua vita come in un tiro di sigaretta, in fretta, di pancia, come per paura di perdersi chissà quale grande novità o occasione, salvo ritrovarsi con del fumo tra le dita e una cenere che non lascia alcuna speranza.

Il sesso. Mi domando se riuscirò a resistere e, subito, affiora
l’immagine di Alfie. Scuoto la testa, decisa a scacciarla, e il viso di
Guscio d’Uovo viene subito sostituito da quello di Jackson.

Alfie è un inizio un po’ noir di Vita Firenze, un messaggio abbastanza reale della vita di un ragazzo, in una grande città che poco concede alle occasioni, facendo svanire il ‘sogno americano’. Pur essendo un libro vivace e propositivo, che comunica un messaggio di speranza e redenzione, si avvertono le basi di una crescita esponenziali dell’autrice che propone un prodotto in continua crescita ed evoluzione.

Il giovane protagonista non viene proposto come spensierato e un po’ imbranato, ma come un giovane uomo che ha già compreso che nella vita deve lottare per ottenere ciò che vuole, accettando anche compromessi, ma senza mai svendere se stesso.

Devo ammettere la mia sorpresa nella lettura, abituata a toni più romance da parte dell’autrice, ma non per questo meno apprezzati.

‘Vedo’ tinte fosche all’orizzonte per il prosieguo della saga, ma le attendo con curiosità perché mi intriga molto capire cosa e dove finiranno i nostri protagonisti che promettono storie al cardiopalma.

Buona lettura.

 



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