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giovedì 30 aprile 2020

Blog Tour per I figli della Cenere di Francesca Bertuca

Cover Reveal e Blog Tour per il nuovo romanzo targato Dark Zone per Francesca Bertuca.


Genere: Urban Fantasy / Distopico
Prezzo cartaceo: € 14.90
Uscita: 17 aprile 2020



Sinossi

Sulla nuova Eurasia, devastata dalla guerra nucleare, piove cenere e i cieli sono oscurati da secoli. Nessuno ricorda dei veri motivi che hanno portato al conflitto, né cosa fossero le armi da fuoco o l’energia elettrica. Le cause della rovina sono attribuite alla furia del dio Unico e si crede che solo la venuta di due anime pure, il Corsiero e la Bella, potrà riportare il mondo agli antichi splendori. Alla nascita di Lilienne, erede al trono di Francia, il sole torna a splendere sul regno di Reine e il re innalza un muro invalicabile, per respingere le orde dei miserabili dell’est.
Ventidue anni dopo, mentre i potenti di Varsavia e Hanstad si contendono la Bella, Alec, un giovane fabbro, sogna di valicare il Muro con il fratellino malato. Quello che nessuno sa è che il suo obiettivo non è Reine, bensì giungere fino alla costa, dove lui ha la prova dell’esistenza di vascelli che conducono nella dorata terra di possibilità che si trova al di là del mare. Le sue speranze dovranno però scontrarsi con la dura realtà: l’antica guerra tra Russia e America non è affatto terminata e lui sta per esserne travolto.


BIOGRAFIA AUTORE


Francesca Bertuca nasce a La Spezia nel giugno del 1987, una manciata di giorni prima del celebre discorso “Tear down this wall!” fatto dal Presidente degli Stati Uniti d’America, Ronald Reagan, a favore dell’abbattimento del muro di Berlino. Questo, in qualche modo, deve averla influenzata. Sin da bambina, infatti, ha dimostrato una forte predisposizione alla creazione di storie, ma anche alla libertà. In seguito alla scomparsa della madre, avvenuta quando lei era ancora una ragazzina, questo bisogno si è fatto più forte. Compiuti i diciotto anni, inizia a lavorare all’estero e, poco più tardi, si trasferisce a Parigi per poi tornare definitivamente in Italia nel 2011. Quattro anni dopo, inizia a scrivere il suo primo romanzo e, nel 2018, con il patrocinio dell’associazione culturale la Fenice, diventa docente di scrittura creativa presso la Biblioteca Comunale di Santo Stefano di Magra.


E ora un bell'assaggio dei personaggi, con un'Intervista Doppia!




INTERVISTA DOPPIA I FIGLI DELLA CENERE


NOME
Lilienne: Lilienne Heidenröslein de Chaques
Alec: Alec Larsen


SOPRANNOME
Lilienne: Mi sembra ovvio che io non abbia un soprannome. Nessuno si permetterebbe mai di storpiare il mio nominativo. O pronunciarlo senza motivo. Non lo sapete? Mai invocare il nome di un dio invano.
Alec: Mio fratello mi chiama Al. È l’unico a poterlo fare.


ETÀ
Lilienne: Ho ventidue anni, naturalmente.
Alec: Ventidue.

RAPPORTO CON L’ALTRO SESSO
Lilienne: Toccare un uomo equivale a subirne il contagio.
Alec: Ne ho fin troppi di rapporti con l’altro sesso. Altrimenti non mi sarei inguaiato, no?

LA TUA DONNA/UOMO IDEALE
Lilienne: Il Corsiero, naturalmente.
Alec: Immagino che dovrei dire che è Julia il mio ideale di donna, ma sarebbe una balla. Voglio solo essere lasciato libero, d’accordo? Non me ne frega niente di comprare una dannata casa con una stalla per le oche. Nemmeno mi piacciono le oche! Voglio dire, perché dovrei volere tutto questo? Per vedere i miei figli morire sotto la cenere? Per aspettare di crepare, senza mai aver visto il sole? No, non è questo che voglio. Però… voi non ditelo a mio padre, d’accordo?

COLORE PREFERITO
Lilienne: È buffo, sapete? Nessuno mi aveva mai chiesto quale fosse il mio colore preferito. A ogni modo, gradisco il verde. È il colore dei prati di Reine.
Alec: Direi il blu, o l’azzurro. Insomma, il colore del mare e del cielo. Non che l’abbia mai visto, è chiaro, ma spero comunque di vederne almeno un pezzo, prima di crepare.

CIBO PREFERITO
Lilienne: Bignè alla crema e petto d’anatra alla confettura.
Alec: Quando vivi nel regno di Varsavia non puoi permetterti di avere un cibo preferito. Mi piacerebbe mangiare una mela, quello sì.


DI’ QUALCOSA ALL’ALTRO
Lilienne: Lavatevi.
Alec: Solo se poi mi date la grazia, principessa.


TRE AGGETTIVI PER DEFINIRE L’ALTRO
Lilienne: Sporco, misericordioso e incosciente.
Alec: Fortunata, egoista e, non lo so, bella?


LUOGO A CUI SEI MOLTO LEGATO
Lilienne: Quando cresci sapendo che un giorno dovrai andartene, tendi a non legarti a nessun luogo.
Alec: I tetti di Lipsia. Da lassù si intravede un po’ di luce, al di là del Muro.


BEVANDA PREFERITA
Lilienne: Infuso di lavanda. Possibilmente tiepido, con mezzo cucchiaino di miele. Alec: Acqua pulita.


BEVANDA ALCOLICA PREFERITA
Lilienne: Prego?
Alec: La robabuona di Nic, un liquore che arriva direttamente dalle Colonie.


GIORNO O NOTTE
Lilienne: Il buio non mi piace molto. Preferisco il giorno.
Alec: Notte.


FAI UN SORRISO
Lilienne: Concedo la grazia unicamente durante la Preghiera, mi dispiace.
Alec: Solo se mi paghi.


SALUTA L’ALTRO
Lilienne: Che l’Unico possa accompagnare i vostri passi.
Alec: State all’erta, mh?



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