Cover Reveal e Blog Tour per il nuovo romanzo targato Dark Zone per Francesca Bertuca.
Genere: Urban Fantasy / Distopico
Prezzo cartaceo: € 14.90
Uscita: 17 aprile 2020
Sinossi
Sulla nuova Eurasia, devastata dalla
guerra nucleare, piove cenere e i cieli sono oscurati da secoli. Nessuno
ricorda dei veri motivi che hanno portato al conflitto, né cosa fossero le armi
da fuoco o l’energia elettrica. Le cause della rovina sono attribuite alla
furia del dio Unico e si crede che solo la venuta di due anime pure, il
Corsiero e la Bella, potrà riportare il mondo agli antichi splendori. Alla
nascita di Lilienne, erede al trono di Francia, il sole torna a splendere sul
regno di Reine e il re innalza un muro invalicabile, per respingere le orde dei
miserabili dell’est.
Ventidue
anni dopo, mentre i potenti di Varsavia e Hanstad si contendono la Bella, Alec,
un giovane fabbro, sogna di valicare il Muro con il fratellino malato. Quello che
nessuno sa è che il suo obiettivo non è Reine, bensì giungere fino alla costa,
dove lui ha la prova dell’esistenza di vascelli che conducono nella dorata
terra di possibilità che si trova al di là del mare. Le sue speranze dovranno
però scontrarsi con la dura realtà: l’antica guerra tra Russia e America non è
affatto terminata e lui sta per esserne travolto.
BIOGRAFIA AUTORE
Francesca
Bertuca nasce a La Spezia nel giugno del 1987, una manciata di giorni prima del
celebre discorso “Tear down this wall!” fatto dal Presidente degli Stati Uniti
d’America, Ronald Reagan, a favore dell’abbattimento del muro di Berlino.
Questo, in qualche modo, deve averla influenzata. Sin da bambina, infatti, ha
dimostrato una forte predisposizione alla creazione di storie, ma anche alla
libertà. In seguito alla scomparsa della madre, avvenuta quando lei era ancora
una ragazzina, questo bisogno si è fatto più forte. Compiuti i diciotto anni,
inizia a lavorare all’estero e, poco più tardi, si trasferisce a Parigi per poi
tornare definitivamente in Italia nel 2011. Quattro anni dopo, inizia a
scrivere il suo primo romanzo e, nel 2018, con il patrocinio dell’associazione
culturale la Fenice, diventa docente di scrittura creativa presso la Biblioteca
Comunale di Santo Stefano di Magra.
INTERVISTA
DOPPIA I FIGLI DELLA CENERE
NOME
Lilienne: Lilienne Heidenröslein de Chaques
Alec: Alec Larsen
SOPRANNOME
Lilienne: Mi sembra ovvio che io non abbia un soprannome. Nessuno si
permetterebbe mai di storpiare il mio nominativo. O pronunciarlo senza motivo.
Non lo sapete? Mai invocare il nome di un dio invano.
Alec: Mio fratello mi chiama Al. È l’unico a poterlo fare.
ETÀ
Lilienne: Ho ventidue anni, naturalmente.
Alec: Ventidue.
RAPPORTO
CON L’ALTRO SESSO
Lilienne: Toccare un uomo equivale a subirne il contagio.
Alec: Ne ho fin troppi di rapporti con l’altro sesso. Altrimenti
non mi sarei inguaiato, no?
LA
TUA DONNA/UOMO IDEALE
Lilienne: Il Corsiero, naturalmente.
Alec: Immagino che dovrei dire che è Julia il mio ideale di
donna, ma sarebbe una balla. Voglio solo essere lasciato libero, d’accordo? Non
me ne frega niente di comprare una dannata casa con una stalla per le oche.
Nemmeno mi piacciono le oche! Voglio dire, perché dovrei volere tutto questo?
Per vedere i miei figli morire sotto la cenere? Per aspettare di crepare, senza
mai aver visto il sole? No, non è questo che voglio. Però… voi non ditelo a mio
padre, d’accordo?
COLORE
PREFERITO
Lilienne: È buffo, sapete? Nessuno mi aveva mai chiesto quale fosse
il mio colore preferito. A ogni modo, gradisco il verde. È il colore dei prati
di Reine.
Alec: Direi il blu, o l’azzurro. Insomma, il colore del mare e
del cielo. Non che l’abbia mai visto, è chiaro, ma spero comunque di vederne
almeno un pezzo, prima di crepare.
CIBO
PREFERITO
Lilienne: Bignè alla crema e petto d’anatra alla confettura.
Alec: Quando vivi nel regno di Varsavia non puoi permetterti di
avere un cibo preferito. Mi piacerebbe mangiare una mela, quello sì.
DI’
QUALCOSA ALL’ALTRO
Lilienne: Lavatevi.
Alec: Solo se poi mi date la grazia, principessa.
TRE
AGGETTIVI PER DEFINIRE L’ALTRO
Lilienne: Sporco, misericordioso e incosciente.
Alec: Fortunata, egoista e, non lo so, bella?
LUOGO
A CUI SEI MOLTO LEGATO
Lilienne: Quando cresci sapendo che un giorno dovrai andartene,
tendi a non legarti a nessun luogo.
Alec: I tetti di Lipsia. Da lassù si intravede un po’ di luce,
al di là del Muro.
BEVANDA
PREFERITA
Lilienne: Infuso di lavanda. Possibilmente tiepido, con mezzo
cucchiaino di miele. Alec: Acqua pulita.
BEVANDA
ALCOLICA PREFERITA
Lilienne: Prego?
Alec: La robabuona di Nic, un liquore che arriva direttamente
dalle Colonie.
GIORNO
O NOTTE
Lilienne: Il buio non mi piace molto. Preferisco il giorno.
Alec: Notte.
FAI
UN SORRISO
Lilienne: Concedo la grazia unicamente durante la Preghiera, mi
dispiace.
Alec: Solo se mi paghi.
SALUTA
L’ALTRO
Lilienne: Che l’Unico possa accompagnare i vostri passi.
Alec: State all’erta, mh?
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