Dalla penna di Filippo Mammoli, quindici racconti che parlano di ostacoli della vita.
Sinossi
Quindici racconti ambientati
ai nostri giorni, quindici storie dove la vita, con le sue pulsioni più
elementari e i suoi sentimenti più genuini, si scontra con muri invalicabili.
In una baraccopoli indiana
come nel lussuoso studio di un avvocato, in un letto d’ospedale o nel cortile
di un manicomio, in una Firenze agghindata per la vigilia di Natale o in paesi
del meridione d’Italia dove anche sognare è impossibile, il grido di dolore per
le assurdità e le ingiustizie si leva prepotente e inconsolabile in questa
suggestiva e sensibile raccolta.
Emergono così vivide
istantanee a ricordare le gabbie e le angosce, ma anche il desiderio d’amore e
di libertà che caratterizza l’esistenza dell’uomo del nostro tempo, senza
alcuna possibilità di sciogliere il «nodo gordiano» della contraddizione.
Sogni, visioni, paure e ansie
da psicanalisi raccontano un’umanità lanciata a folle velocità verso l’abisso,
fotografata un istante prima del punto di non ritorno.
Biografia
Filippo Mammoli è nato a
Prato il 5 agosto del 1972. Ingegnere elettronico, è responsabile dello
sviluppo software di un'azienda fiorentina che lavora nel settore del controllo
qualità tramite machine vision.
La sua passione per la
scrittura inizia dalla poesia, con cui si cimenta fin dall'età di vent'anni.
Ottiene premi in concorsi letterari e pubblicazioni nell'antologia del concorso
“Daniela Pagani” indetto dal C. A. L. C. I. T Chianti fiorentino nel 2004. Nel
2005 pubblica un'altra poesia nell'antologia “I segreti di Pulcinella” edita da
Giulio Perrone.
Nel 2016 pubblica in self
publishing il suo primo romanzo dal titolo “I casi del destino”.
Nel 2018 il suo racconto
“Purezza” viene inserito nell'antologia “Racconti toscani” edita da Historica
edizioni.
Nel 2019 vede la luce il
thriller “Oltre la barriera” pubblicato da Dark Zone edizioni con cui partecipa
al Salone del libro di Torino.
Sempre nel 2019 esce per
un’altra casa editrice, la Jolly Roger edizioni, il thriller dal titolo “Il
bosco delle more di gelso”.
INTERVISTA DOPPIA AI PERSONAGGI
NOME
Lucia
Ursula
SOPRANNOME
L: La tossica
U: La farfalla
ETÀ
L: Ventitré
U: Diciotto
RAPPORTO CON L'ALTRO SESSO
L: Una delusione dietro
l’altra
U: Nessuno
IL TUO UOMO IDEALE
L: Quello che mi ascolta
U: Uno che mi guardi
dentro invece che fuori
COLORE PREFERITO
L: Verde
U: Azzurro
CIBO PREFERITO
L: Fragole
U: Una semplice mela
DI QUALCOSA ALL'ALTRO
L: Taglia quel cordone
una volta per tutte.
U: Fregatene della gente
TRE AGGETTIVI PER DEFINIRE L'ALTRO
L: Intelligente, sensibile,
repressa
U: Generosa, ottimista,
esposta
UN LUOGO A CUI SEI MOLTO LEGATO
L: Firenze
U: La scuola
BEVANDA PREFERITA
L: Birra
U: Coca Zero
BEVANDA ALCOLICA PREFERITA
L: Perché, esistono
bevande non alcoliche? Comunque ancora birra
U: Marsala
GIORNO O NOTTE
L: Notte
U: Giorno
FAI UN SORRISO
L: Non lo ricordo più
U: Ci provo, anche se mi
fa male la pelle del viso
SALUTA L 'ALTRO
L: Piedi per terra, ciao
U: Salutami il piccolino
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