Recensione per Laura Nottari con "ASIP" (A Star is Porn)

 

Alla soglia dei quarant’anni, l’ex attrice hardcore, Nicole Midriani, si è rimessa i vestiti e fa l’assistente di produzione, dirigendo un film dopo l’altro con pugno duro.
Dopo l’aggressione ai danni di Gioia, attrice e amica di Nicole, salvata da Mykola – l’immigrato ucraino addetto alle pulizie – la donna decide per un drastico cambio di rotta.
Nicole e Gioia si mettono in proprio e fondano la A Star is Porn, che produce film hot a misura di palati femminili, basati su opere letterarie famose. In fin dei conti, quale lettrice non ha mai sognato di vedere Mr. Darcy ed Elizabeth darci dentro?
Le due offrono a Mykola un lavoro di spicco grazie alle notevoli doti nascoste del ragazzo, una delle quali di ben 25 centimetri.
Scena dopo scena, la nuova star del porno penetrerà nel cuore delle fan, puntando però a quello più inaccessibile e ferito: il cuore del suo capo, la gelida Nicole.
Ma come mostrarsi davvero alla donna amata, quando lei ha già visto tutto di te?

Un’irriverente commedia che dosa sapientemente erotismo, ironia e tematiche profonde, in un mix tutto da gustare.

Tempo fa mi ero ripromessa di non leggere più erotici, né romance con scene "hot" in quanto erano diventati di una banalità tremenda, con scene tutte uguali, in cui l'azione sessuale era solo fine a se stessa e neanche tanto stuzzicante. Ricordo ancora che mi sono detta: "o qui trovano nuovi punti erogeni, o leggo solo thriller con cadaveri e morti ammazzati".

E così è stato per più di un anno, fino al giorno in cui, al Salone del libro di Torino 2021, intervisto Laura Nottari allo stand della Hope Edizioni.

Mi ha incuriosito molto nella breve 'live'-intervista quando, parlando appunto di ASIP, mi diceva: "giuro che fa ridere. E' vero, parla di porno, ma è una commedia".

Quindi, mi sono detta, niente Lady Gaga e Bradley Cooper? No, decisamente no!

La storia è quella di una giovane regista, ex attrice porno, alle prese con le bizze di un attore super dotato, ma scoppiato, e un'attrice/amica che comincia a non volerne più sapere di girare scene con un egocentrico aggressivo e pure cattivo.

Le loro storie si intrecciano con quelle del ragazzo che pulisce il set, Mykola (accento sulla 'o'), ucraino, di aspetto piacevole e, stranamente, puritano, essendo stato allevato da una nonna patita per le storie regency e con un linguaggio degno di un Mr. Darcy.

E' lui la 'cosa' bella di questa storia, perché per far entrare nelle vostre simpatie la protagonista, ossia Nicole, ci vorranno parecchie, ma parecchie pagine. Ma non vi dico altro, dovrete imparare ad amare questo ragazzo - e non sarà per nulla difficile - oltre le sue misure sessuali.

La scoperta di Nicole, invece, è come quella della storia: tolto il porno, gli attrezzi, le scene di sesso, restano gli esseri umani, che vi possono piacere, oppure no.

Il libro, personalmente, l'ho trovato diviso in due: la prima parte ironica e scorrevole (ho riso, ma giuro, ho riso tanto!) e la parte 'romantica' e problematica, dove - come dicevo - gli esseri umani vengono fuori (e ci sarà un perché a tutto questo numero di pagine).

Il resto lo lascio giudicare a voi.

Ora passiamo alle considerazioni.

Dal titolo si capisce l'argomento e in effetti non c'è nulla da nascondere: ASIP parla di porno, del mondo del cinema hard e di tutto ciò che vi ruota attorno, scene e linguaggio compreso.

Quindi, se cercate una lettura scorrevole con fasci di fiori o cene romantiche, questo non è il vostro libro (al massimo, con la 'dolcezza' di Nicole, il fascio di fiori ve lo ritrovate sui denti!).

Se pensate a notti frizzanti al chiari di luna, ancora no!

In questo libro 'si lavora' nel senso che ci sono ore e ore di riprese di scene di sesso, non bollenti o stimolanti, ma solo di stacanovismo lavorativo dove, per fare una scena GIUSTA, occorrono ore e ore di sesso spinto e tenace.

Non vi si risparmieranno termini 'slang' (volgari? Boh, io non li ho visti tali!) anche perché - come già detto - non si realizzano scene per educande.

Il mercato del porno è un ambiente che fa girare soldi a palate anche perché i suoi seguaci sono persone che si muovono in sordina, dietro 'le scene' proprio come guardoni (e lo sono anche), nascondendosi agli altri e al loro giudizio.

E' ancora difficile saper parlare di sesso come di una partita di pallone, troppi sono i pregiudizi, ma in questo libro si leggono tutte le verità e le problematiche che vi girano attorno: dalle visite mediche, alle sostanze stimolanti, alla messa alla gogna pubblica, ma tutto trattato con onestà e una narrazione altamente ironica.

Ho intravisto lo studio (o la consulenza ricercata in professionisti del genere) che l'autrice ha messo in campo per la stesura del libro, cercando di esporci un ambiente di lavoro simile a quello cinematografico comune, anche se con 'merce' diversa.

Perché alla fine del tutto, gli attori, non sono altro che merce esposta sul palcoscenico mediatico, dove ognuno ha il suo prezzo e può essere acquistato.

A mio parere è uno dei libri più originali letti quest'anno, certo non mi aspettavo di ridere davanti a una scena porno ripetuta all'infinito, io che dopo qualche bacio e uno sventolare di lenzuola, sto già sbadigliando, ma devo dire che l'ho letto abbastanza velocemente, anche perché, tolto il genere, la storia fa riflettere, sia sul piano emozionale, sia su quello psicologico di alcuni personaggi.

La vita è anche questa - se ci si spoglia di false inibizioni (come le parenti di Nicole che guardano i promo e film hard e si nascondono dietro una facciata) - e si vive la propria vita alla luce e onestamente.

I complimenti all'autrice per le 'misure' non tanto dei personaggi, quanto quello delle pagine: in qualche punto mi sono un po' persa, viste le varie tribolazioni mentali illustrate, ma alla fine ciò che mi doveva arrivare del messaggio, è stato forte e chiaro. E per nulla 'fuori misura'

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