Lettori fissi

martedì 9 ottobre 2018

Recensione-novità - Alessandra Angelini in Broken star

Silenzio... ciak... azione!



Comincia così, ogni volta che leggo le storie di Alessandra Angelini. E' come uno spettacolo interpretato tutto per me (come per ogni lettore, credo). Si prepara la scena, scende il silenzio e, nel buio, qualcosa comincia a muoversi. Può essere un paesaggio, un rumore, una voce, ma tutto ti trascina in quella storia che comincia a narrarsi.



E questo non è altro che lo 'spettacolo' di Broker Star, con un'Aurora, la protagonista, che sta facendo un viaggio per ritrovare se stessa e dare una parvenza di normalità alla sua vita, mentre si inerpica sulle strade un po' frastagliate della Scozia. 
E ci si fa avvolgere dai paesaggi, dalla bellezza di posti ancora rigorosamente 'vivi', fino a... uno stupido tamponamento.
Strappata bruscamente dai suoi intricati pensieri, la ragazza fronteggia altezzosa il 'tizio losco' che con una Bentley, ha ridotto a poche, accartocciate ferraglie, il suo paraurti (o meglio, quello della zia!).
Ora, ci si trova su una strada scordata dal signore, con un tizio bello, ma dall'aria arrogante che non vuole lasciarti i suoi dati, non vuole contattare la polizia e che ti dice di aspettare un attimo mentre fruga furtivo nel cruscotto del veicolo. E tu che fai? Ma come Rory metti in moto la macchina e scappi, che diamine!
Ci si fida di uno così? E se è armato? E se è un fuggitivo? E se... insomma, non ci si fida.
E quando finalmente si giunge a meta, al tanto sognato cottage in cui trascorrere un periodo sereno, chi ti ritrovi davanti? Il tipo losco, naturalmente. Che sbandiera la tua biancheria come fosse una bandiera di pace.
Rory non le manda certo a dire, fronteggia il tipo, lo svernicia con il suo umorismo, fino a quando non si rende conto che è un banale equivoco in cui l'ha invischiata suo zio, in buona fede, perché il ragazzo aitante, e con addominali scolpiti come il David di Michelangelo, non è altro che Aidan, figlio di un amico di famiglia.
E quando starete per tirare un sospiro di sollievo, un altro mistero avvolge ancora il nostro stupendo ragazzo dagli occhi color oceano. Quale?
Eh no, non si spoilera, si legge! E come si legge bene che neanche vi immaginate.
Mi sono presa mezzo pomeriggio, ho chiuso il naso nel kindle, e mi sono fatta trascinare dalla storia. Perché, mie care, è una STORIA davvero fantastica.
Aurora (Rory, figlia di genitori hippie, che volete? Con i nomi erano un po' creativi!) non è la ragazzetta frignante, legnosa, attaccata al braccio di un uomo come un'edera, senza spina dorsale, che vive di luce riflessa. Eh no, ha appena cacciato dal cuore, da casa, dal letto, un certo Ben, spocchioso rampollo che l'ammorbava con l'estetica, la cura dei dettagli, la sua musica dai gong profondi, fino a chiuderla in un cerchio di 'non vita', per renderla succube del suo stile di vita... mentre la tradiva con mezza università. Ma come puoi appiattire un carattere come il suo? Ha un'ironia spiccata, una verve che vi entra nel sangue, tanto da sembrare che siate voi lettori a suggerirle le battute.
'Mandalo al diavolo' pensi mentre leggi, e lei, bam! Ce lo manda con un'eleganza che ti fa cantare il cuore.

Tizio insolente non dice una parola, figuriamoci scusarsi, con una mano ispeziona la carrozzeria ammaccata della sua auto, imprecando a mezza voce. Il mio paraurti, come da previsione, cade a terra e non mi trattengo più. 
«Grandioso! Dovevi proprio finire il casino che hai combinato, giusto?», esclamo. 
L’imbecille lo lascio sottinteso, per quieto vivere. 
«Perché sarebbe colpa mia? Sei tu che non sai guidare! Non ti hanno insegnato che non si frena senza motivo?», ribatte lui, drizzando la schiena. 
«Disse quello al telefono…».


E vogliamo parlare di Aidan? Be' se dobbiamo farlo, facciamolo per bene. 
Che dire, a parte che è un figo stratosferico, ma che oltre a mostrare muscoli, mostra anche il cuore? Si chiude un occhio - ma anche due - davanti alla sua innata arroganza, ai suoi mutismi o cambi d'umore, perché quando parla e ti dice:

«Eri carina con la testa a ciondoloni»

non sai se ucciderlo o innamorartene (sono sicura che sceglierete di innamorarvene!)
E non voglio dire altro, perché ci sarebbe da aprire un club per spettegolare, criticare, parlare male degli altri co-protagonisti, fare 'inciuci' e battaglie di post sui social per arrivare a stabilire chi ci piace o meno. Fatto sta che vi entrano nel cuore, vi fanno palpitare, commuovere, sciogliere... insomma, il libro ideale su cui passare una bella notte.
Alla fine resterete solo con un mantra:

Sapete cosa significa? No?
Andate a cercarne il significato, vi darà un indizio sull'acronimo, ma riuscirà a essere il filo conduttore di questo viaggio così profondo, alla cui fine, pur seduti sul vostro divano, vi sembrerà di aver fatto un viaggio sensazionale.

Per chi ha già letto l'autrice, riconosce subito il suo modo di scrivere, così sottile, eppure così ricco di significati. Questa volta ha aggiungo un punto di vista 'hot' alla narrazione, rendendola seducente e molto, molto, profonda.
Vorrei dirvi di più, ma vi lascio continuare questo viaggio da soli, sperando di rivederci e ritrovarci presto, nel secondo step di questo romanzo, non proprio conclusivo.


Grafica interessante, con introduzione visual molto caratteristica, impaginazione molto accattivante!


* foto e card di proprietà della pagina autore di Alessandra Angelini


Buona lettura!

Valutazione: ✫✫✫✫✫






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