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mercoledì 14 novembre 2018

Recensione per Felicia Kingsley - Una Cenerentola a Manhattan

A pochi giorni dall'uscita del libro, eccomi qui a recensirlo con molti, ma molti problemi!.
Non sono una patita di romance, ma amo il chick lit in maniera viscerale e, conoscendo l'abilità dell'autrice, direi che me lo sono proprio divorato in poche ore.
Felicia è al suo terzo libro con la Newton Compton Editori e c'era molta attesa su questo romanzo, dopo il successo straordinario di 'Matrimonio di Convenienza' e 'Stronze si nasce'.
Ho avuto modo di conoscerla lo scorso anno al Salone del Libro di Torino e l'ho trovata una persona frizzante e ricca di creatività, seppur riservata, quindi le aspettative direi che erano molto alte.
Che dire?
Non so davvero da dove cominciare perché ne parlerei per ore.
Cominciamo dalla cover... bella vero? Degno proprio di una Cenerentola moderna. E infatti le librerie di Torino le hanno dedicato uno spazio davvero straordinario.



Trama

“Un paio di scarpe possono cambiarti la vita” è una frase che non ha mai convinto Riley, e i colpi di fulmine per lei sono sempre stati e rimangono un fenomeno atmosferico. Orfana da quando aveva dieci anni, a ventisette ha tutt’altro a cui pensare: una matrigna succhia-soldi che le inventa tutte per ostacolarla; due sorellastre aspiranti web star, sempre impegnate a tiranneggiarla; tre lavori che deve fare per riuscire a vivere nella Grande Mela; e, per non farsi mancare nulla, il romanzo a cui sta lavorando da due anni e che sogna di poter pubblicare. Ma a New York le occasioni sono dietro l’angolo e un galà in maschera a Central Park potrebbe rappresentare il trampolino perfetto per realizzare il suo sogno. Quello che Riley non ha considerato è che a una festa del genere si possono fare anche incontri inaspettati… E proprio per colpa di uno speciale paio di scarpe si ritrova, proprio lei, da un giorno all’altro, a diventare la protagonista della favola più romantica di sempre nella città dove tutto può succedere.



Recensione




'C'era una volta...' 

Tutte le favole con le quali siamo cresciute cominciano con questa frase, ripetuta anche da una bellissima serie Tv, ma questa è un'altra storia.
Certo, ci sono i personaggi canonici: la nostra Riley, moderna Cenerentola, che vuole andare al gran galà GMG per incontrare... no, non il principe, ma un grande editore a cui far leggere il suo libro.
E poi c'è lui, Jesse, il p... ma no, non il principe, ma un pirata! Un affascinante 'senza pudore' che incarna il sogno di tutte le donne. Affascinante, lo scapolo d'oro di NY, brillante ed emergente talento nell'editoria digitale che sta sbancando le grandi realtà dell'America con un prodotto nuovo e innovativo.
E poi ci sono Mathilda, la matrigna, e le gemelle Annie e Jenny. 
Ecco, loro non hanno nulla da invidiare a Genoveffa, Anastasia e quella strega della madre, se non di vivere in un secolo moderno, dove la cattiveria e l'egoismo sono costanti giornaliere. Non cambiano volto neanche se sono donne alla moda, ex etoille (la madre), secche nel corpo e nell'anima, seppur coperte da Chanel e D&G, che non riescono a coprire l'olezzo putrescente delle loro nefande azioni.
La fata madrina? E sì, la nostra Deva, con la sua dolcezza antica, non potrebbe coprire un ruolo migliore, mentre nei panni del nostro 'Gus' ritroviamo Romeo, gay fashionissimo che aiuta Riley nella sua impresa.
Devo dire che, a parte calare i personaggi nello stereotipo di 'Cyndarella', nulla è come pensate di sapere.
Riley non è l'anonima 'Cenerella', anche se per amore del padre, acconsente e china la testa più volte davanti alle angherie della matrigna. Ma c'è una scintilla in lei, che fa presagire che prima o poi reagirà. Pur credendo di fare tutto ciò che le si chiede per 'amore della famiglia', egoisticamente cerca di ottenere il meglio per lei e il suo futuro. Infatti trascorre le notti a scrivere un romanzo thriller in cui riversa la sua solitudine e la sua voglia di riscatto, che la porterà a compiere il gesto 'strambo' di diventare 'Cenerentola' per una notte.
E che Cenerentola! Con delle Louboutin da 300000 dollari ai piedi. Alzi la mano chi non avrebbe fatto la stessa cosa!
Ecco, appunto...
Riley inoltre lavora in un locale gay dove fa la barista, oltre ad altri tre lavori sottopagati, non potendosi concedere nulla più del dovuto.
Direi che ho apprezzato il suo abbigliamento informale stile H&M, scarpe comode, taglio sbarazzino e un coraggio non da poco nascosto dietro un muro spesso come la Muraglia Cinese.
Ma l'ho adorata, con il suo linguaggio tagliente, ironico e da 'stronza incallita' che l'hanno condotta sempre più nelle mie grazie.
Come tiene testa a Romeo durante la preparazione per il ballo, ha del mitico (ho riso per diversi minuti!)

"E' per stanotte e stanotte soltanto. E nessuno deve venire a saperlo".
"Sarò una cazzo di tomba!"
......
"Quando avrò finito con te, non ti riconoscerà neanche la scientifica". 
Poi bloccandosi all'improvviso, si voltò verso di lei con fare aggressivo. "Ti faccio rosa!"
"Se mi fai rosa, ti faccio nero!"



Insomma, come non adorarli? Romeo è un personaggio esagerato, ma talmente esagerato che vi entrerà nel cuore perché è divino. I suoi sketch, le sue moine, le sue crisi disperate, lo fanno diventare parte di voi.

Ma il ballo, l'incontro, la fuga e la perdita della scarpetta (sigh!) non sono altro che una parte della storia sapientemente intrecciata.
I personaggi sono dinamici, belli a tutto tondo, hanno una loro dimensione e un percorso tutto loro. Non sono abbozzati, neanche quelli di contorno, ma interagiscono in maniera talmente vivida, da creare una trama interessante.
Anche se conosciamo la fiaba, la narrazione continua a intrecciare quadri nuovi e non porta per nulla dove pensiamo che stia andando.
Vi prenderà, vi farà divertire, vi condurrà in un posto conosciuto che diventa nuovo.
Crescono Jesse e Riley, si evolvono, sbagliano, tornano ad arricchirsi, per creare una favola moderna che tutti (e non dite di no!), tutte vorrebbero vivere.
Che altro dirvi che non sia spoiler?
Ho fatto una faticaccia assurda a non raccontare tante cose, tanti intrecci che mi hanno conquistata, facendo di questo libro, una delle migliori uscite di fine 2018.
Godetevelo appieno e spero possiate ritrovarvi nelle mie parole e in questo splendido e meraviglioso viaggio che l'autrice ci ha regalato con sapienza e tantissima creatività.
Un viaggio a occhi chiusi per le strade di NY, verso l'oceano e le coste degli Hamptons, una capatina nel mondo dell'editoria e della moda, passando per stupende redazioni che ci svelano trucchi e segreti.
Insomma, un cocktail vincente dire!
Grazie Felicia!

Valutazione: ✯ ✯ ✯ ✯ ✯








NOTA: Libro cartaceo acquistato in proprio, pertanto le citazioni rappresentano un omaggio all'autore, nel rispetto della legge sul copyright




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