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martedì 27 novembre 2018

Review Tour per Sara Pratesi con 'Il buongiorno si vede dal marito'

Eccomi arrivata alla tappa per il RT di Sara Pratesi e il suo frizzante romanzo targato Darcy Edizioni




Titolo: Il buongiorno si vede dal marito
Autore: Sara Pratesi
Editore: Darcy Edizioni
Genere: Commedia romantica / chick lit
Pagine: 450
Edizione Ebook: € 2.99 - Cartaceo: € 16.00
Data uscita: 22 novembre

Trama

What happens in Vegas, stays in Vegas
Così è solito dire quando si parla della città degli eccessi e del gioco d’azzardo, Las Vegas.
Quel che succede a Las Vegas, tuttavia, non potrà restare confinato tra le strade calde del Nevada.
In fondo, quando un addio al celibato e un addio al nubilato hanno in comune Las Vegas potrebbe succedere di tutto. Persino per un milanese, dalle idee chiare e un lavoro facoltoso, ma itinerante, come Davide Mancini e una messicana piena di vita e credente come Belen Pilar Torres Jiménez.
Quando a Las Vegas le strade dei due mondi vanno in collisione, il destino metterà in scena una scoppiettante filiera di guai e imprevisti che renderà possibile tutto… persino svegliarsi con il marito sbagliato.

Una storia dai contorni ironici e catastrofici.



Recensione

Quando si parla di Las Vegas, qual è la prima cosa che viene in mente?
Tavoli verdi, roulette, soldi o debiti... e un matrimonio improvvisato con tanti guai!
Tale previsione è quanto di più azzeccato possa esserci per questo libro che si rivela sin dalle prime pagine, una lettura scoppiettante e ricca di eventi tragi-comici.
Belen (e tralascio gli altri suoi innumerevoli nomi) è una giovane donna messicana, brillante, emancipata quanto basta da vivere e studiare negli Stati Uniti, anche se racchiude in sé valori tradizionali come la fede, il rispetto delle tradizioni, il nubilato fino al matrimonio con il ragazzo a cui ha dato il suo primo bacio. Ha sognato sempre la dichiarazione al chiaro di luna, l'appuntamento in un posto da sogno, l'anello, i dettagli del vestito, ma quando sente Carlos pronunciare la fatidica frase, inginocchiato ai suoi piedi e che le porge l'anello della nonna davanti a una puzzolente trattoria, comincia a dubitare che ciò che voglia dalla vita sia proprio quello. Memore però dell'amore del ragazzo e della sua vita poco pretenziosa, accetta di diventare sua moglie e accantona ogni dubbio per amore del rispetto e delle tradizioni di famiglia. L'unica cosa che si concede è una tappa fuori città con le amiche per la festa di addio al nubilato a Las Vegas...
Come direbbe sua madre: 'se non vuoi che il diavolo ti tenti, non vai diretta nella sua tana'.
Ma Belen è una ragazza testarda e convinta delle sue idee: sa che ama Carlos, che è ciò che la vita le ha donato e nulla e nessuno potrà mai deviarla dal percorso che il destino ha tracciato per lei.
Parecchi chilometri più in là, precisamente in Italia, Davide ha deciso di concretizzare il suo amore per Camilla, la ragazza un po' superba e viziata con cui esce da qualche anno, organizzando la serata perfetta per dichiararsi, anche se il suo amico Tancredi cerca in ogni modo di convincerlo che passare tutta la vita accanto a una donna simile è come chiudersi in gabbia e buttare via la chiave.
Ma il giovane è uno di parola, sa che è la donna della sua vita, anche se patisce la sua mania di controllo e la superficialità con cui si approccia alla sua famiglia e tutto ciò che lo riguarda. In fondo la ama, sta bene con lei, hanno gli stessi gusti e quindi fare qualche sacrificio non lo disturba.
Anche per lui, che lavora diviso tra due continenti, il porto di arrivo per l'addio al celibato - naturalmente organizzato da Tancredi - è Las Vegas, luogo di divertimento e perdizione prima di 'mettere la testa a posto'.




Davide non crede che sia la scelta giusta, visto che è un uomo fedele, molto razionale, ma considerato che gli amici non gli permettono di sottrarsi al rito, decide di partire, lasciando una Camilla infuriata per tutta una serie di dettagli che riguardano il matrimonio, che proprio non quadrano: il colore delle tovaglie, delle candele, delle partecipazioni, dei fiori, etc.
Al solo pensiero di sottrarsi a tutto questo, pensa che andare a divertirsi un po' - o almeno a evadere dai capricci della futura consorte - non sia una cattiva idea.
Ora, cosa pensate possa capitare a una decina di giovani, letteralmente ubriachi, che si incrociano nella città della perdizione?
Sì, solo un banale e tradizionale matrimonio, davanti a un prete distratto, amiche urlanti, un vestito da vetrina del casinò, fedi di convenienza e... un risveglio brusco, ricco solo di mal di testa, ricordi mancanti, vestiti sparsi per una camera d'albergo in cui non si ricordano neanche di essere entrati.
Svegliarsi con la bocca impastata, l'alito pesante, il trucco sbavato, e trovarsi accanto un corpo statuario completamente nudo, crea una certa perplessità in Belen, come una serie di preservativi gettati alla rinfusa in un angolo e una domanda grande come un grattacielo: cosa è successo stanotte?
Inizia così questo scoppiettante romanzo, divertente, ricco di gag e di momenti romantici, di battute taglienti e risposte al vetriolo in messicano, che l'autrice ha saputo intrecciare con molta maestria.
Vi ritroverete in tante situazione, riderete, vi commuoverete, viaggerete in una serie di scene di vita quotidiana e di normalità in cui sarete coinvolti dalla storia di questi ragazzi, alle prese con bugie più grandi di loro.
Persino ammettere di provare qualcosa l'uno per l'altra sarà un insormontabile problema che li porterà a pensare che la soluzione migliore sia tornare alla solita vita e dimenticare che in una cappella piuttosto kitsch, con un vestito stazzonato e persino volgare, mentre pronunciavano: 'lo voglio' con la mente annebbiata dall'alcol e dall'adrenalina, forse per una volta nella vita, sono stati davvero se stessi e consci dei propri sentimenti.
Ho amato Belen nel suo essere battagliera, ma anche con dei valori, che cerca di trattenere il suo sogno proibito, ma allo stesso tempo di pensare al bene del ragazzo che per una notte ha fatto parte della sua esistenza, regalandole momenti belli da ricordare (o dimenticare?). Davide, per quanto razionale, è il classico 'bravo ragazzo', quello che tutte vorrebbero incontrare, ma che riesce a comprendere che nella vita occorre 'osare' se si vuole davvero essere felici.
Di contorno una famiglia scoppiettante, colorata sia nel linguaggio che nei modi di essere, una cornice paesaggistica da sogno, con un itinerario che copre due continenti.
Pronti per il viaggio? Allora,  buona lettura!

Valutazione: ✮ ✮ ✮ ✮




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