Lettori fissi

giovedì 21 marzo 2019

Anteprima recensione 'Punizione divina' di Paola Chiozza

Esce oggi l'attesissimo successo letterario di Paola Chiozza, 'Punizione Divina' edito Salani Editore, una frizzante e divertente storia che vi coinvolgerà fino alle lacrime (di gioia o di risate? Sta a voi deciderlo!)


TITOLO: Punizione divina
EDITORE: Adriano Salani Editore
GENERE: Commedia romantica

DATA DI USCITA (LIBRERIA)
21 marzo 2019
Prezzo: 16,90€ (consigliato)


SINOSSI
Giuditta Moretti, fashion victim milanese e brillante studentessa universitaria, è al settimo cielo. Per concludere il suo percorso di studi manca solo il tirocinio a New York, in una grande banca d’affari. L’attendono un lavoro interessante e la città più bella del mondo: comprare quello splendido paio di scarpe Jimmy Choo che la chiamano dalla vetrina è il degno modo di festeggiare.
Ma qualcosa va storto, e per un errore di smistamento la sua destinazione non è più Manhattan, ma un inutile ranch sull’orlo del fallimento nel Montana: cavalli (non lo stilista, purtroppo), tori, mucche e puzza di sterco. E Scott Sullivan, figlio del proprietario del ranch: un arrogante cowboy tutto muscoli e presunzione, che per di più si veste in modo orrendo.
Giuditta, seppur disperata, sa che si tratta solo di tenere duro qualche settimana, cercando di migliorare la disastrosa situazione economica del ranch. Poi potrà tornare a Milano, alla sua laurea, ai suoi adorati negozi, alla sua vita di sempre e tutto questo sarà solo un brutto ricordo.
Semplice, no?
No.
Tra figuracce, momenti di disperazione e cortocircuiti ormonali Giuditta sta per scoprire il vero volto del sacrificio
e dello spirito d’iniziativa.
E forse anche quello dell’amore.
Una storia geniale ed esagerata di amore, moda e di finanza.




Per chi ama le chick-lit divertenti, appassionanti, che non sono mai prevedibili, credo che in questa storia troverà finalmente le gag e le situazioni più incredibili che abbia mai letto.
Orfana da un po' di tempo della Kinsella, devo dire di aver trovato in questo romanzo, la giusta dimensione di ciò che mi mancava, a cominciare da una protagonista frizzante e sopra le righe, fino a situazioni talmente incredibili da non riuscire neanche a concepirle.
Giuditta, la protagonista, è una fashion victim che ha fatto della sua passione per la moda, un puro stile di vita: abbinamenti e marchi assolutamente selezionati, capi che non si indossano più di una volta, pezzi unici e sempre all'avanguardia.
Non per nulla i suoi 'angeli custodi' sono Donatella Versace e Anna Wintur, senza contare la fede assoluta nella centralità di Giorgio Armani che porta sempre con sé, come una reliquia.
E bisogna dire che sono le sue uniche certezze, quando si imbarca col volo che la condurrà in Montana, dopo che la sua nemesi, ossia la compagna di corso bocconiano più odiata di sempre, Jessica Coppi, le porta via l'ambito tirocinio presso la J.P. Morgan di NY, facendola finire nelle campagne di Whitefish.
Riuscirà a sopravvivere in mezzo allo sterco di cavallo, a prati incontaminati, indossando un abito firmato Versace, accompagnato da un paio di Jimmy Choo?

«Mi dica che a Whitefish c’è almeno una boutique in cui fare shopping sfrenato e consolatorio!»
La hostess mi guardò con profonda empatia e scosse la testa. 
«Dimentichi lo shopping e si goda la natura incontaminata».


Insomma, per Giuditta (Judy) inizia il suo personale inferno, sebbene i Sullivan, la famiglia che l'accoglie, la fa sentire a casa, una di famiglia, a cominciare da Emmy, una intraprendente quattordicenne che l'ammira e la prende a esempio da seguire, fino a Mike, il figlio maggiore, un attraente cow-boy dal seducente lato 'b', che fa sognare Judy tanto da fotografarlo e inviarlo alla sua amica Sonia in Italia. Anche Roger, il capofamiglia, uomo burbero, ma dal cuore d'oro, si affida a lei per la gestione della sua tenuta che sta rischiando il collasso finanziario.
Insomma, tutti sembrano apprezzarla a parte... già, il sogno di ogni ragazza, i pettorali più belli d'america, che fanno capo a un ventitreenne di nome Scott, dagli occhi incredibili e dal carattere indomabile come i tori che cavalca.

 Indossava… be’, non indossava niente, a parte un paio di jeans stinti.
Il petto scolpito, muscoloso e liscio, scintillava anche a decine di metri di distanza. Con la coda dell’occhio notai Mike alzare un braccio. Boccheggiai finché il giovane cowboy non fu a pochi passi da me. Non avevo notato gli stivali scuri e i gambali in pelle. A dire il vero il mio sguardo era fermo sui pettorali ricoperti da tante piccole gocce di sudore. Deglutii e con gli occhi risalii fino al volto.
Bocca carnosa, naso appuntito e occhi verdi.
L’ultima volta in cui avevo visto un uomo così divino era stata quando Sonia mi aveva regalato un calendario
sexy che raffigurava uomini dal fisico scolpito in posizioni equivoche. Equivoche, come i miei pensieri in quel momento.
«Scott, ti presento Giuditta Moretti. È la tirocinante di Milano».
E quindi il sexy cowboy era Scott Sullivan, colui che mi era stato descritto come un campione di rodeo.

L'incontro è quanto di più folgorante ci si possa aspettare, ma Judy è decisa a non farsi coinvolgere: troppo rude, troppo sexy, troppo... tutto! Scott non la distoglierà dalle sue ambizioni di carriera, da NY, dalle vetrine abbaglianti della Fifth Avenue. Anche se, uno spettacolo del genere, non fa che accendere la sua parte ormonale, al momento sopita e messa sotto scacco.
In un turbinio di situazioni irreali, di figuracce allucinanti e di gag assurde e imprevedibili, Judy si ritrova a rimpiangere Milano, la sua vita di sempre, ma va avanti, indefessa a portare a termine il suo compito, ossia risollevare le sorti di quella azienda, studiando le più assurde tecniche di marketing, che seppur non portano a risultati strabilianti, mettono in luce la sua intraprendenza e creatività.
E anche un leggero sentiero che si avvicina al cuore (o al letto?) di Scott, stuzzicante e scostante, da non farle capire realmente quali sono i suoi sentimenti e le sue intenzioni.
Meno male che Judy può contare sui suggerimenti delle sue infaticabili 'madrine' che sono sempre a consigliarle la strada giusta da prendere.


All’improvviso la sua bocca si mosse. «Le Louboutin sono perfette».
Anna Wintour, al suo fianco, parve non essere d’accordo.
«Meglio le Jimmy Choo. La tonalità delle Louboutin fa a pugni con quella dell’abito».
«Hanno il tacco troppo alto. L’occasione prevede una calzatura più sobria».
Sollevai un sopracciglio e osservai il quadro. Non mi sentivo ancora abbastanza stupida per interrompere
quell’interessantissima conversazione. «Metterò qualcosa di semplice, tanto nessuno se ne accorgerà. Vi ricordo, mie care signore, che siamo nel posto più sperduto d’America».
Donatella Versace mi fece l’occhiolino. «Perché? Vorresti che qualcuno le notasse?»
«Cosa?»
Anna Wintour le diede una gomitata. «Lei vorrebbe che Scott la guardasse».
«No!»
«Ecco perché non riesci a trovare le scarpe giuste, tesoro. Non starai diventando insicura?»
Portai le mani alle tempie e lanciai un grido. «Uscite subito dalla mia testa, tutte e due!»


Insomma, ci sarà da sorridere per tutta la lettura, che vi anticipo, non sarà per nulla banale e scontata.
L'autrice riesce a tenere viva l'attenzione del lettore, con una scorrevolezza del testo, tenuta insieme da riferimenti ironici tipicamente italiani, ma soprattutto con dialoghi accattivanti e pieni di verve.
Ho adorato Giuditta sin dalla prima riga, essendo una patita di moda, anche se non praticante come lei. Mi ha fatto sorridere tutto il tempo il riferimento al 'santino' di Giorgio Armani, nonché le divertenti 'litigate' tra Donatella e Anna, ma soprattutto ho amato questa ragazza che, nonostante le situazioni assurde in cui va ad infilarsi, riesce ad uscirne vincente e adorabile.
C'è un morale sopita sotto la superficie divertente della trama, fatta di valori, di conquiste e sconfitte, ma che portano sempre e comunque all'obiettivo: non mollare mai.
Direi che la scommessa dell'autrice è vincente sotto ogni punto di vista e quindi non mi resta che augurarle un favoloso viaggio in questa nuova avventura e aspettare il suo prossimo libro.
Buona lettura




✭ ✭ ✭ ✭ ✭



AUTRICE
Paola Chiozza è nata nel 1990. Da sempre amante della lettura, scrive il suo primo romanzo a soli diciassette anni. Nel 2013 si iscrive alla writing community Wattpad e inizia a condividere le proprie opere sul web. Nel corso degli anni ha vinto diversi concorsi letterari. È stata ospite al Salone Internazionale del Libro di Torino e ha collaborato con RAI Radio 2 per la trasmissione “Ovunque6”. Nel 2016 esce il suo romanzo d'esordio e nel 2017 pubblica il suo primo libro per bambini “Pino: l'abete curioso”. Attualmente vive in Emilia Romagna.

LINK DI RIFERIMENTO


Nessun commento:

Posta un commento

Blog Tour per Luigi Carrozzo con 'La Tormenta'

  Una nuova, appassionante storia da incubo, firmata da Luigi Carrozzo per Dark Zone Edizioni! Una bufera del genere non si era mai vista; i...