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giovedì 25 giugno 2020

Blog Tour per Davide Ceraso e 'La direzione della coccinella'



“Non so se tu abbia mai osservato una coccinella in procinto di spiccare il volo. Socchiude un poco le elitre puntinate di nero e le dischiude quel tanto che, per un attimo appena, le fa sembrare un cuore. È difficile starle dietro ma dicono che, se si è abbastanza svelti, ti porterà dalla persona amata, da chi possiede una parte del tuo cuore…”

Lorenzo e Valentina sono uguali e allo stesso tempo diversi: trascorrono le loro giornate in una Torino che respira nebbia e sbuffa cieli tortora, fino a quando le loro vite si incontrano. Tra i due sboccia un sentimento, ma lei sta per partire per l’America. E l’attesa, a vent’anni, è un istante sospeso dal retrogusto amaro. Così Lorenzo s’innamora di Alice, ragazza-madre dalle mille cicatrici celate sotto una pelle pallida e con una figlia, Mia, che osserva il mondo attraverso occhialini da nuoto.
Tutto sembra andare nel migliore dei modi, finché nel silenzio di una notte un messaggio di Valentina sconvolge tutto. Di nuovo. Lorenzo annega nel mare dei dubbi: chi ama davvero? Valentina o Alice?

Nel momento in cui dovrà fare una scelta, sarà una coccinella a indicargli la direzione da prendere. Perché il cuore non sbaglia. Mai.


 Nota Biografica


Davide Ceraso (1976) nasce e vive a Cuneo con sua moglie Edy, le figlie Cloe e Camilla e un cane di nome Alfio. È laureato in Scienze Forestali e Ambientali. Scrive da qualche anno seduto sulle carrozze dei treni che lo portano per lavoro a Torino. Beve molti caffè ma riesce a dormire e sognare lo stesso. Ha vinto numerosi concorsi letterari nazionali e ha anche coideato e cosceneggiato un fumetto per Libera Piemonte da cui è stato tratto uno spettacolo teatrale. Un suo racconto è contenuto nel libro Quartieri – La Feluca Edizioni – mentre altri sono apparsi sulle riviste Crack, Marvin, Voce del Verbo, Smezziamo, Spore, Malgrado le mosche, Neutopia, Rivista Blam, Bomarscé e La Seppia. La direzione della coccinella, pubblicato dalla Dark Zone Edizioni, è il suo primo romanzo. 


INTERVISTA AI PROTAGONISTI


NOME
Lorenzo
Valentina
Alice


SOPRANNOME
L: Hansel e Antonio, i miei migliori amici, ne hanno inventati parecchi durante le estati passate insieme, ma nessuno ripetibile!
V: Ho un nome lungo e le mie amiche lo storpiano un po’ tutte a modo loro. Io però ricordo che la mamma, quando ero una bimba, diceva sempre che ero la sua “conchiglietta”.
A: “Principessa”, così mi chiamava sempre mio padre. Ecco, se devo scegliere un soprannome, direi quello…


ETÀ
L: 28
V: 21
A: 33


RAPPORTO CON L'ALTRO SESSO
L: Mi innamoro spesso e i dubbi sono all’ordine del giorno.
V: È una corsa senza fine sulle montagne russe a occhi chiusi e braccia alzate.
A: Decisamente problematico!


LA TUA DONNA/UOMO IDEALE
L: Deve essere passionale con una pelle che profuma di mistero e cannella.
V: Lorenzo…?
A: Non lo so… fino ad ora gli uomini mi hanno fatto soffrire troppo!



COLORE PREFERITO
L: In generale mi piacciono i colori caldi. Se ne devo scegliere uno direi il rosso.
V: L’azzurro perché mi ricorda il mare.
A: Il verde in ogni sua tonalità. Dicono che sia il colore della speranza…


CIBO PREFERITO
L: Birra ghiacciata e cheeseburger mangiato con Hansel e Antonio.
V: Il gelato al pistacchio e al cocco.
A: Il cioccolato, che poi è anche il cibo preferito di mia figlia Mia.


DI QUALCOSA AGLI ALTRI
L: Qualcosa…
V: Ognuno di noi cerca la propria felicità, anche se trovarla può far del male ad altre persone…
A: Forse è meglio di no…

TRE AGGETTIVI PER DEFINIRE GLI ALTRI
L: Valentina è solare, spontanea e testarda. Alice è malinconica, risoluta e dolce.
V: Alice non la conosco così bene da poterla descrivere con tre aggettivi. Lorenzo è romantico, intelligente e a volte enigmatico.
A: Di Valentina preferisco non parlare. Lorenzo è sensibile, paziente e simpatico. 




UN LUOGO A CUI SEI MOLTO LEGATO
L: La casa dei miei nonni, i miei ricordi più allegri sono tutti racchiusi tra quelle mura.
V: Il paesino subito a ridosso del mare in cui sono nata e dove vivevo prima di trasferirmi a Torino.
A: Il castello in cui ho vissuto da bambina.


BEVANDA PREFERITA
L: Caffè doppio senza zucchero.
V: Cherry Coke. L’ho bevuta a New York… buonissima!
A: Acqua tonica con uno spicchio di limone.


BEVANDA ALCOLICA PREFERITA
L: Bloody Mary, è il cocktail che ha dentro sia anima che amore…
V: Daiquiri frozen alla fragola.
A: Martini white royale.


GIORNO O NOTTE
L: Nessuno dei due. Scelgo la sera, dove i contorni sfumano e si fanno più vaghi.
V: Notte! Sono un po’ timida e Il buio mi infonde coraggio.
A: Giorno, il buio risveglia episodi sommersi nel profondo, attimi che si vogliono dimenticare.




FAI UN SORRISO
L: Sorrido poco.
V: Cheesee…
A: Devo proprio...?


SALUTA GLI ALTRI
L: Ciao…
V: Saluto solo Lorenzo!
A: Lo faccio senza dire nulla, con un cenno della mano.


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