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martedì 13 ottobre 2020

Review Party per Sabrina Pennacchio e il suo 'The Devil and the Lady'

Eccoci a una nuova storia per un nuovo RP dedicato a Sabrina Pennacchio e al suo libro 'The Devil and the lady'


L’anima… la parte più candida di noi… una singola pennellata, più scura delle altre, può davvero bastare a marchiarla per sempre?
   
Fin dove può spingere il desiderio di salvezza che oscura il nostro cuore? Quel senso di inquietudine e di smarrimento, pronto a scendere sulla nostra testa come la falce della morte? 
Aleyn, colta da un’improvvisa disperazione e da un dolore costante che le pulsa nel petto, farà il primo, madornale, errore della sua vita: invocare il Diavolo in persona per supplicare il suo aiuto. Samael entrerà così nella sua vita, un passo felpato dopo l’altro, fino a scoprire chi ha lanciato la maledizione di morte certa che aleggia sulla testa della sua dannata per tutto il romanzo. 
   
Sabrina Pennacchio torna con un fantasy che, non solo ci porterà nella vita della protagonista, tra amore, perdite e fatali attrazioni, ma ci farà immergere in quella lotta tra il Bene e il Male che Samael e i suoi fratelli stanno combattendo dall’Alba dei Tempi: qual è la sottile linea che divide davvero giusto e sbagliato?   






La storia di Aleyn è una storia curiosa e originale, in quanto mischia molte credenze che vanno dalle leggende locali al mistery fantasy contemporaneo.
Ci si trova in una zona del sud Italia, nel Beneventano per la precisione, patria di streghe e di janare che ci tramandano storie da far rizzare i peli nella schiena.
La nostra giovane protagonista è figlia di un benestante locale di origini inglesi, che ha perso nella giovane età sia i genitori sia il ragazzo a cui era legata. Questo ha fatto sì che su di lei nascessero voci di paese e che fosse marchiata come maledetta.
La cosiddetta 'sfiga' sembra seguire la ragazza in tutti i suoi rapporti e pian piano perde intorno a sé quelli che erano gli amici, fino a ritrovarsi sola e disperata.
La persona che ama di più è il fratello più piccolo, ormai suo unico legame con quella casa desolata e che spera di proteggere più della sua stessa vita. Ciò fa scattare in lei il desiderio che questa sua grande speranza si avveri, tanto a portarla a compiere un rito e a invocare, nientepocodimenoche... il diavolo in persona.
Da quel momento la sua vita viene rivoltata, stravolta, ingarbugliata dalla presenza di Samael, spirito indomito, che in cambio della sua anima deve scoprire se e quando la ragazza sia stata davvero maledetta.
Inizia una storia intricata da fascino del mistero ed emozioni, facendoci scoprire protagonisti secondari che tramano nell'ombra, persone con anima grezza e impoverita dai sentimenti umani che soggiacciono al fascino del potere e del denaro.




La storia è scorrevole da leggere per chi conosce un po' di queste leggende, così come la storia dei protagonisti che si intreccia con i comprimari.
Devo fare i complimenti all'autrice per aver scelto una storia di folclore locale che tanto amo, essendo vissuta per tanti anni in quella zona e aver amato le leggende sulle streghe di Benevento, anche se come vicenda resta un po' sullo sfondo.
L'unica difficoltà che ho trovato è stato collocare Aleyn in quell'ambiente, dove la ragazza rimaneva come intrisa di oscurità, ma mai venuta in superficie. Forse dipenderà dalla storia che non ha colpi di scena, ma resta un po' monocorde o forse dovuto al fatto che sono abituata a fantasy più vivaci.
Diciamo che Samael, pur essendo ricco di fascino, non ha mai brillato tantissimo, schiacciando la protagonista e rendendola fragile e poco dinamica.




Ma tutto ciò non ha condizionata assolutamente lo svolgimento della vicende che ha tratti rosa ed emozionali fino al finale.
Buona lettura!


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