Conosciamoci. Nome del blog,
composizione e generi trattati
Il mio
blog si chiama Letture a pois. Io, Manuela; sono la fondatrice e
l’amministratrice, ma alcune volte una mia amica, Patrizia, pubblica le sue
recensioni in questo mio spazio. È un blog letterario, nato per tenere traccia
delle mie letture. Inizialmente prediligevo il romance, ma poi ho iniziato a
spaziare e a provare altri generi letterari. Attualmente preferisco dedicarmi
ai romanzi per ragazzi. Questo forse è dovuto alla mia professione, sono
infatti una docente di scuola primaria. A volte nel mio blog pubblico post più
personali, una sorta di pagine di diario che ho chiamato “Facciamo quattro
chiacchiere”.
Come vi è venuta l’idea di fare
un blog?
L’idea
del blog è nata piano piano. Inizialmente collaboravo con un altro blog “La
biblioteca del libraio”. Quando però l’amministratrice del blog ha preso un
momento di pausa, mi è stato suggerito da alcune amiche di buttarmi in questa
avventura e così è nato “Letture a pois”.
E’ stata una scelta dettata dal
cuore o da opportunità diverse?
È
stata una scelta emozionale.
Quanto lavoro c’è dietro a ogni
articolo trattato?
Curo
molto i miei articoli, tanto le recensioni quanto i post personali. A volte mi
piace fare approfondimenti, quindi molte volte c’è anche un lavoro di
documentazione ulteriore.
Come scegliete i temi da
trattare?
I temi
sono dettati dalle mie letture, che spesso sono scelte per “istinto”. A volte
sono invece letture che faccio in collaborazione con altri blog o/e con le Case
Editrici. Poi ho alcuni post più personali e divertenti che sono legati a ciò
che sto vivendo e alle giornate speciali. Spesso con alcune colleghe bloggers
realizziamo book tag in occasione delle giornate particolari.
Scaletta o planner per
l’organizzazione?
Planner…
assolutamente planner perché mi permette di avere una visione d’insieme. Poi
ogni settimana redigo un piano editoriale settimanale facendo una scaletta di
ciò che “devo” fare, come la foto per IG e FB. In questo mi aiuta molto il
fatto che sono abituata a segnare tutto
nel mio Bullet Journal, che ho adattato alle necessità del blog e dei social ad
esso collegati
Come fate una recensione?
Leggo
con attenzione i romanzi e segno le frasi che mi colpiscono, cercando poi di
inserirle nella recensione. Quando scrivo la recensione, la lascio “decantare”
qualche giorno e poi la rileggo correggendo gli eventuali errori e aggiungendo
ciò che magari avevo tralasciato. Poi chiedo a mio marito di rileggere
l’articolo per evitare refusi.
Siete obiettivi nelle vostre
valutazioni?
Credo
di essere obiettiva. Sto sempre molto male quando devo scrivere una recensione
su un libro che non mi è piaciuto, ma cerco di motivare la mia valutazione.
Quanto è difficile / facile il
rapporto con gli autori / editori?
Dipende.
Ci sono Autori e/o Editori che sono veramente gentili e con i quali è un
piacere trattare. Altri invece, ma sono soprattutto autori self, che si
presentano in modo arrogante.
Di questi tempi, è facile la
gestione di un blog? Problemi e soluzioni
La
gestione di un blog richiede impegno e dedizione ovvero professionalità. Io
cerco di pianificare bene tutti gli impegni, anche se a volte alcuni su
accavallano. Però, faccio tutto con passione mettendoci tutto il mio impegno.
Come vi distinguete dagli altri
blog?
Non
credo di distinguermi molto, ma ammetto che il blog è “la mia valvola di
sfogo”. È il mio angolo di evasione. Qui ci sono i miei pensieri e le mie
passioni, ci sono io. Sicuramente passo inosservata, anche perché è molto poco
che sono nel web, ma la cosa mi sta bene così.
Progetti, proposte, richieste
ai vostri lettori.
MI
piacerebbe che i miei lettori commentassero di più, che mi facessero sapere
cosa pensano del mio post o del libro che presento. Mi piace anche quando
qualcuno legge il mio stesso romanzo e ne ha un’opinione diversa, è un modo
anche di vedere lo stesso romanzo con un occhio diverso. Per il resto non ho
progetti o proposte da fare.
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