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lunedì 6 giugno 2022

Intervista a Silvia Maira

 Nuova intervista autrice! E' con noi Silvia Maira



Per prima cosa, parlaci di te.

Mi chiamo Silvia Maira e vivo a Marsala, una bella cittadina di mare.

Mi occupo della mia famiglia a tempo pieno e condivido con mia figlia la passione per la lettura e la scrittura. Scrivo da sempre, da bambina scrivevo ogni giorno un diario a cui affidavo i miei pensieri.  Duranti gli anni del liceo, ho iniziato a scrivere i primi racconti, ma solo nel 2015 ho pensato di inviare a un editore un mio romanzo.

 

Scrivere, perché?

La scrittura per me è la finestra aperta in un mondo più bello, è evasione, relax, sogno. È la possibilità di vivere tante vite e di viaggiare restando a casa.

 

Il tuo primo libro: cosa ricordi?

Il mio primo libro si intitola “Un cuore a metà” ed è stato un libro che mi ha lasciato tante emozioni, tutte belle. Ricordo i messaggi dei primi lettori che mi chiedevano dei personaggi. Mi chiedevano se fossero reali o inventati. Ho conosciuto il mondo dei blog e ho letto le loro recensioni. Le ho accolte tutte con piacere, anche quelle più critiche perché dal 2015 a oggi ho sottoposto il testo a varie revisioni e l’ho migliorato.

 

I protagonisti o i personaggi secondari sono quelli a cui sei più legato/a?

Penso che un personaggio secondario ben costruito sia interessante quanto il protagonista. Mi piace chiamare i personaggi secondari co-protagonisti. Nei miei libri ci sono sempre personaggi secondari che fanno da spalla al protagonista e forniscono attimi assist per la storia.

 

Ti ritrovi nei tuoi personaggi o sono completamente diversi da te?

Me lo chiedo pure io!  Forse metto qualcosa di mio in alcuni personaggi ma non mi rispecchiano mai del tutto. In fondo il vantaggio per chi scrive è di vivere tante vite tutte diverse.

 

Quando inizi un nuovo libro hai già in mente tutta la storia o la elabori ‘strada facendo’?

Quando inizio a scrivere ho in mente le linee generali, ma mai il finale. Quello me lo suggeriscono i personaggi strada facendo! Raramente scrivo una scaletta (perché so che alla fine non la seguo), tengo tutto a mente e la sera, prima di prendere sonno, immagino il proseguo della storia che metterò per iscritto il giorno seguente.

 

Qual è il libro più importante che hai scritto? Perché?

Ad oggi, il libro più importante che ho scritto è “Una promessa per sempre” pubblicato da Bertoni editore. Questo libro è liberamente tratto da una storia vera ed è stato scritto in memoria di un giovane scomparso, disperso in mare durante la Seconda Guerra Mondiale, quando la sua nave venne affondata. Con lui sono scomparsi in mare altri 300 giovani. Un pezzo di storia non noto, di quelli che non si studiano sui libri. Ritengo sia il più importante perché, grazie a questo libro, sono riuscita a rintracciare alcuni familiari delle vittime di quel tragico evento a più di settant’anni di distanza. Questa è stata la più grande emozione che ho condiviso con l’altro autore del libro, Valerio Sericano.




 Una delle frasi più belle tratte da un tuo libro.

“Erano figli di famiglia mai morti e mai trovati, semplicemente dispersi, affondati con le loro navi, sprofondati negli abissi in qualche remoto angolo di mare, assieme ai loro sogni, alle loro speranze, ai loro progetti.”

 

C’è stato, durante la stesura di un tuo romanzo, un momento in cui hai pensato di non farcela? Hai mollato, o sospeso per un periodo, o tenuto duro e andato/a avanti?

Mi è capitato di subire battute d’arresto per ogni romanzo. Mi sono fermata a riflettere e a rileggere quello che avevo già scritto e pian piano ho intravisto la strada. Con il quattro mani di cui ho parlato è stato diverso. Se un autore si ferma, c’è l’altro che va avanti fino a quando si riesce a scrivere di nuovo insieme.

 

La domanda più insolita che ti hanno rivolto sui tuoi libri.

“Il tuo libro è gratis?”

 


BIOGRAFIA

Silvia Maira è nata nel 1977 e vive a Marsala, città della Sicilia occidentale, dove ha studiato e conseguito la maturità classica. Si definisce scrittrice per passione di narrativa romance contemporanea. Ha esordito con il romanzo “Un cuore a metà” a cui hanno fatto seguito “Banali momenti speciali”, “Io che ho amato solo te”, “Per una volta ancora”, “Alla scoperta di te”, “Una promessa per sempre”, romanzo di ambientazione storica liberamente tratto da una storia vera, menzione di merito al VI Concorso Letterario Internazionale Michelangelo Buonarroti, “Imprevisti d’amore”, una commedia romantica brillante, che il 10 settembre 2021 ha ricevuto la menzione d’onore al Premio letterario Nazionale “Città di Grosseto”, Amori sui generis, e“Didì, Dudù e gli amici del cuore”, Editrice GDS, raccolta di racconti dedicata all’infanzia. Nel gennaio del 2017, ha partecipato ad un contest di Rizzoli Libri, “Il tuo canto di Natale in 1000 battute”, e si classifica tra i primi 10 autori con il suo finale alternativo al famoso libro di Charles Dickens. Affascinata dal mondo del teatro, è autrice di una commedia teatrale in lingua dialettale siciliana dal titolo “A schifiu finiu” messa in scena nel giugno del 2018. Ha partecipato a diversi contest letterari con alcuni racconti che sono stati premiati, tra questi Una sera d’estate, Un Natale da ricordare e Marettina. Il 28 aprile 2021, il suo racconto “Alla ricerca della felicità” è stato premiato nell’ambito del concorso letterario “La nonna sul pianeta blu”, un'iniziativa dell'Associazione De Banfield di Trieste, impegnata da oltre trent’anni nel sostegno e l’ascolto delle persone anziane e fragili. Lettrice costante, collabora stabilmente con un blog.


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