Autore: Kyra Synd
Editore: Self-publishing
Genere: Romance new adult
Data ripubblicazione: 07/09/2024
Pagine: 300 circa (da confermare)
Autoconclusivo: Sì
PoV: doppio (alternato)
Formato: Cartaceo, ebook e Kindle Unlimited
Prezzo: ebook € 2,99 - cartaceo: € 13,90
TRAMA:
Valentina e Billy. Una bambina in sovrappeso e un bambino albino contro i bulli del paese. La loro amicizia gli ha permesso di essere felici, nonostante le cattiverie, fino a quando sono costretti a separarsi e il loro legame si spezza.
Ormai ventenni si ritrovano, due sconosciuti che tornano a guardarsi negli occhi e scoprono un sentimento nuovo cresciuto tra i ricordi. Dovranno fare i conti con gli errori, il dolore di tutti quegli anni e con il continuo sentirsi sbagliati, dietro un muro di paura e violenza che minaccia di distruggerli.
Salvarsi o perdersi per sempre?
TROPE:
• Childhood friends to strangers to lovers
• Ritorno in città
• Small town
• Verità nascoste
• Trauma
• He falls first
Spicy
TRIGGER WARNING: Depressione, autolesionismo, DCA, bullismo, violenza e ricatti psicologici, manipolazione, abusi, revenge porn.
RECENSIONE
"Freak Show, baby! Com'on!"
Il ritornello di un'inquietante motivetto adolescenziale, mi ha creato ben più di un problema di sonno.
No, non si tratta di un libro horror o splatter che vi impedisce di riposare, bensì un qualcosa di più crudo e reale che diventa un macigno in mezzo al petto.
Parlare di questo libro, per me, è stato un problema dalla prima edizione, in quanto mi ha colpito con la forza di uno tsunami, mescolando le sensazioni dei protagonisti, alle mie.
Valentina (Freaky) e Billy sono due bambini, diventati poi adolescenti e infine giovani ragazzi che hanno dovuto portare sulle spalle un peso enorme, la sensazione di essere sbagliati.
Per chi? Per gli altri. La gente del paese, i loro coetanei, le loro stesse famiglie.
Una sorta di attrazione grottesca di un circo malandato che espone le proprie vergogne al divertimento altrui, come quello di Teo, protagonista odiato e incancellabile dalla vita dei protagonisti che, sbandierando cattiveria solida e trincerandosi dietro i soldi di papà, riesce a devastare la piccola Vale in maniera profonda.
Il bullismo che perpetra, lui e i suoi amici, sono alla soglia della criminalità minorile, mascherata da bravate che gli adulti tollerano, chiudendo un occhio o girandosi dall'altra parte.
E mentre Billy ha scelto di allontanarsi per qualche tempo e ritornare con una carica emotiva e caratteriale diversa, Valentina è rimasta a sopportare il peso per due.
"Lontano da me".
Quanto può essere grande il dolore di rimanere da soli e affrontare ogni giorno la sfilata della vergogna, mentre chi ti aveva promesso di esserci sempre, non c'è più?
"Lontano da me".
Quanto può essere grande il rimorso, per aver dovuto allontanarti per ritrovarti e tornare a combattere per chi aveva un grande posto nel tuo cuore?
La risposta non è semplice e il tempo non guarisce le ferite, semmai, le accentua.
La protagonista non deve solo combattere con il nemico 'esterno' della baby gang & soci, ma contro un qualcosa di più grande, viscido, doloroso che è se stessa.
"Perché non mangi il bordo?"
"Per le calorie".
Le calorie.
Quel mostro enorme che ti inghiotte e ti fa sembrare enorme, esagerata, rivoltante, come lo sono tutte le malattie dei disturbi alimentari. Il cibo, il tuo rifugio primario con i profumi dell'infanzia, diventa a un tratto qualcosa da non poterti permettere neanche di avvicinare, guardare, annusare, perché il tuo corpo risponde con il peso che lievita, la faccia che si gonfia, l'addome prominente e quella sensazione oppressiva di voler buttare tutto fuori.
Liberarsi. Da tutto e tutti.
Ma soprattutto da una te che non riesci a controllare e accettare.
Così diventa un'abitudine mettersi la maschera e lasciarsi scivolare tutto addosso.
La paura diventa abitudine.
Il dolore diventa abitudine.
La rabbia diventa abitudine.
E prima o poi qualcosa si rompe.
O qualcuno arriverà a far saltare il tappo e la diga romperà gli argini.
Questo è quello che spererete per tutta la lettura, mentre lo stomaco si aggroviglia e il bisogno di riscatto invade il lettore.
La verità è che le storie non hanno sempre un lieto fine, e in molte non c'è salvezza, ma rimane la speranza, quella sensazione che prima o poi qualcosa di rotto tornerà intero, riparato sì, ma intero. Perché il collante ti arriva da chi ti ama, che non sarà la ricetta dell'happy ending, ma ti farà sentire viva, nuova, te stessa.
Valentina avrà bisogno del sostegno di Billy, del suo amore, della sua costanza, per riunire i pezzi e incollarli, trovare la sua anima ferita, i suoi ricordi, il suo futuro.
Questo viaggio letterario vi devasterà per la linearità e l'impronta diretta che Kyra ha saputo dare a questa storia, non meno incisiva delle altre dinamiche che tratta in altri libri. E' sconvolgentemente cruda, precisa, dolorosa, ma di quella sensazione di pungolo che ti spinge a salvarti, a tirare fuori le unghie, a ricordarti chi sei.
La trattazione di questi argomenti non è semplice, eppure lei li ha resi tali, facendo sentire meno soli sia le vittime che le persone che stanno loro accanto.
E' un canto accorato, una lettera di riscatto, un grido solitario nel buio di chi, questo grido, a volte, non può permetterselo.
E così torna intensa la voglia di aggrapparsi a qualcosa, un motto, una frase, un ritornello che ti perfora l'anima, ma la libera, le insegna a volare alta, a non lasciarsi andare.
Freak Show, baby! Com'on!"
Benvenuti allo spettacolo, gente... siete sicuri di potervi permettere il biglietto?
Buona lettura!