Se ricordate la nostra autrice in tema epic fantasy, ebbene al momento, in questa nuova avventura, si è evoluta e viaggia in rete a ritmo di potenti byte per stare al passo dei suoi protagonisti.
La storia che ho avuto il piacere di leggere in anteprima, racconta le avventure di Lu e Zoe, che si conoscono in strane circostanze, ritrovandosi, loro malgrado, a indagare sulle condizioni di una loro compagna di scuola che è stata ritrovata in coma, accanto al suo computer.
La cosa risulta subito strana e crea tra loro un sodalizio, che non avrebbe mai avvicinato due ragazze così diverse tra loro.
'Lu', Lucrezia all'anagrafe, biondina sovrappeso, nerd nell'anima, patita di computer, giocatrice online di Fortnite, schiva di carattere e asociale d'eccellenza, mai in vita sua, sarebbe andata alla ricerca di una ragazza come Zoe, lunghi capelli viola, famiglia ricca, magra come un chiodo, abiti firmati e con quello sguardo che ti fulmina solo posandoti gli occhi addosso.
Purtroppo è la sua sola speranza per riuscire a capire cosa è accaduto alla 'sua migliore amica', o meglio, quella che ritiene la sua migliore amica, conosciuta online, 'Darima', la sola a cui abbia aperto la sua anima e a cui abbia confidato qualcosa in più del suo vero nome.
Darima da qualche giorno è scomparsa, non risponde al telefono e l'altro giocatore del gruppo, 'LukeXXX' le ha fatto sapere che dal giornale locale, ha saputo che la ragazzina di 13 anni ritrovata in coma accanto al pc, una certa Daria, è lei.
Occorre capire cosa sia accaduto, e Lu vuol vederci chiaro.
Cominciando a indagare, il quadro che ne viene fuori è sempre più complicato e creature sempre più misteriose e assurde saltano fuori da un quadro che non si capisce se ha del paranormale o nasconde i misteri della rete Internet.
Mostri virtuali o mostri del mondo fantasy?
Qui tocca indagare con armi davvero molto, ma molto affilate!
Un libro davvero interessante, molto sottile e davvero alla portata di tutti.
Ho trovato il discorso ben affrontato, soprattutto adatto a genitori che non conoscono i pericoli della rete a cui espongono i figli, lasciandoli molte ore davanti a pc, cellulari, tablet, ma soprattutto quelli che giudicano innocui programmi di intrattenimento come quelli di musica o ludici, mentre possono nascondere trappole che vanno a insidiarsi su stimolatori neurali e soprattutto visivi o audio.
Di riflesso, adattissimo ai ragazzi perché contiene sia una parte descrittiva, sia una parte dialogata, più una parte a fumetti che va a compensare quella perdita di interesse, che può creare, a chi non è abituato, a leggere frequentemente.
Sarebbe un libro adottabile nelle scuole, da leggere nei laboratori, o da farci una sorta di teatro, perché pur essendo una bella storia solo da intrattenimento, porta un messaggio adattissimo a farci mille e un progetto.
Quindi, complimenti all'autrice e all'illustratrice perché sono riuscite a creare un grandissimo progetto.
Buona lettura!
Nessun commento:
Posta un commento