Lettori fissi

giovedì 15 aprile 2021

Recensione per 'I delitti della gazza ladra' di A. Horowitz

 


Marchio: Rizzoli
Collana: Narrativa straniera
Prezzo: 16.00 €
Pagine: 528
Formato libro: 21.7x14.2x2.9
Tipologia: BROSSURA
Data di uscita: 23/02/2021


Niente riesce a battere un buon giallo: con il più classico dei detective narcisisti, gli indizi ben disseminati nella trama, le false piste, i colpi di scena e, da ultimo, ogni tassello che si incastra nel posto giusto. Susan Ryeland, editor di una piccola casa editrice, ne trova immancabilmente conferma nei libri di Alan Conway che hanno come protagonista Atticus Pünd, infallibile investigatore per metà greco e per metà tedesco. Ora l’ultimo manoscritto di Conway è finalmente tra le sue mani, e Susan non vede l’ora di calarsi nei panni dell’investigatore per dare la caccia a un assassino che compie le sue efferatezze in un sonnolento paesino della campagna inglese degli anni Cinquanta. Ma stavolta, il nuovo romanzo dell’autore bestseller è destinato a cambiarle la vita. Perché oltre i cadaveri e la lista dei sospettati, dissimulata tra le pagine, Susan legge un’altra, incredibile vicenda – reale, questa volta – che intreccia la sua storia a quelle di Atticus Pünd e dello stesso Alan Conway, una vicenda che ribolle di gelosie, avidità e ambizioni sfrenate.
Ipnotico giallo al quadrato, labirintica storia nella storia, I delitti della gazza ladra immerge personaggi degni dei migliori classici del crime in un thriller moderno ad alto tasso di suspense. In cui anche tu, lettore, ti sentirai chiamato a individuare il colpevole.



RECENSIONE

Ho visto il libro appena entrata in Mondadori, appollaiato su uno scaffale, al centro della libreria.
Non so dire bene cosa mi ha colpita, forse il colore sgargiante della copertina, o forse il personaggio di Atticus, eretto, sobrio, quasi regale al centro della cover. 
Fatto sta che l'ho portato a casa insieme ad altri libri e l'ho letto quasi subito.
Se dico che mi ha preso subito, penso possiate capirlo.
Patita di gialli? Di crime? Di thriller? Non solo.
Patita proprio di letture e, considerato che il personaggio di Susan è editor di una casa editrice, e io sono una che scrive, immaginatevi la goduria che ho avuto leggendolo.
Ma non divago e parlo della storia. Accattivante, direi subito, ma soprattutto 'cullante'.
Cosa voglio dire? Solo che non è stata un turbinio di emozioni violente o al cardiopalma, ma la storia mi ha avvolto nelle sue spire e sembrava che Alan Conway stesse leggendo per me, come a chiedermi un parere su quella sua ultima storia dell'infallibile investigatore.
Posso dire che durante la lettura sono andata a cercare sulla rete se ci fossero davvero dei libri di Conway? E come sono rimasta delusa trovando solo un truffatore inglese e uno scrittore di storia irlandese?
Buttato giù il boccone amaro della delusione, ho proseguito la storia e ho cercato al meglio di capire cosa nascondesse il manoscritto.
La bellezza di questo libro è che ci si dimentica che la storia principale racconta un'altra storia.
Sì, perché qui si tratta di due libri in uno!
In pratica leggete la storia di Susan che legge il libro di Alan. Non è una meraviglia?
Per i lettori del thriller è una cosa pazzesca, perché si viene invitati a una sorta di 'trova l'assassino'. E devo dire che non è così facile come si pensa, anzi.
Ci si confonde tra quelli che sono i personaggi 'reali' e quelli che sono del libro, fino a quando non si comprende che sono uno il riflesso dell'altro.
La storia inizia con Susan che sta meditando sulla sua vita privata e sul rapporto con il compagno greco, Andreas, docente, che vede poche volte, in quanto hanno una storia senza legami particolari.
La serata in solitaria ha deciso di impegnarla per leggere l'ultimo manoscritto di Conway, uno scrittore di successo che ha scoperto lei stessa con l'aiuto di Andreas, ma che non ha molto in simpatia a causa della sua arroganza. Ma è molto bravo nel tessere storie di crime e sa che il libro sarà sempre un successo.

Una per il dolore,
due per la gioia,
tre per una bambina,
quattro per un bambino,
cinque per l'argento,
sei per l'oro,
sette per un segreto, che non va rivelato.

Su questa antica filastrocca (contenuta nel libro) i sette capitoli del libro, si riveleranno ai vostri occhi.
Nello scorrere della trama, i personaggi diventano intriganti, anche se con storie alle spalle, a volte oscure, a volte complicate, ma che non mettono nessuno nella posizione di secondario.
La cittadina sembra intrappolata nella sua aria sonnacchiosa, fino a quando, una morte accidentale di una domestica, non solleva un polverone enorme, chiamando in causa Atticus Pund, un infallibile investigatore tedesco con origini greche, deportato durante la seconda guerra mondiale.
Come dicevo, ogni personaggio ha una storia particolare e non da meno è lo stesso investigatore, che sembra giunto al suo ultimo caso.
Nel momento culminante dell'indagine, accade il colpo di scena che intreccia le vicende del libro con quello della vita reale di Susan.
Morti, intrighi e situazioni equivoche intesseranno la doppia storia, in un crescendo che nasconde una pacatezza e una nostalgia che vi conquisteranno.
Sullo sfondo aleggia il fantasma dei romanzi di Aghata Christie e la sua bravura nella scrittura.
Ammetto che Horowitz è sempre presente nel libro, si intravede il suo tocco e la sua tessitura, confonde il personaggio di Alan con lui stesso, muovendo i fili come un oscuro burattinaio.
Il lavoro di Susan ci porta a conoscere più da vicino il mondo dell'editoria, con i suoi schemi e le complessità legate alla vita e alla promozione di un libro, con riferimenti a giornalisti, giallisti e autori contemporanei.
Insomma, "il giallo è servito" e direi, magistralmente.

Abbiamo bisogno dei nostri eroi letterari. La vita è buia e complicata, 
ma loro risplendono. Sono il faro che ci guida.

Che altro posso dirvi? Leggetelo e non credo rimarrete delusi.


Nessun commento:

Posta un commento

Blog Tour per Kyra Synd con Fighting Souls

 Torna Kyra Synd e le sue storie coinvolgenti! Sinossi: Eva è senza futuro. Finita nelle mani del capo della banda ancora adolescente e de...