Torna Marialuisa Gingilli, in una vesta nuova, firmata Dark Zone!
Genere: Narrativa
Quarta di copertina
Un passato
doloroso e fatto di rinunce, e la voglia di inseguire i propri sogni,
spingeranno Margherita, ventiquattrenne romana, a lasciare la Capitale per
trasferirsi a Galway, assieme al suo fidanzato Alessandro.
Tra le
suggestive Cliffs of Moher, il Carrick-a-rede Bridge e il maestoso Giant’s
Causeway, Margherita proverà a ridisegnare la sua vita sotto al cielo
d’Irlanda.
Quella
stessa vita, però, le ricorderà presto che dal passato non si può semplicemente
scappare e che per crescere certi dolori vanno guardati dritti in faccia.
L’incontro
con Joshua, il cugino irlandese della sua amica Susanna, poi, la porrà di
fronte a una scelta importante: rimanere nella sua amata comfort-zone o seguire
il proprio cuore?
Un viaggio,
quello di Margherita, alla scoperta della meravigliosa terra d’Irlanda e della
parte più profonda di sé.
Biografia
Marialuisa
Gingilli nasce a Roma nel 1983 e dal 2008 vive nella splendida cornice dei
Castelli Romani con suo marito Marco e sua figlia Marlène.
Diplomata
presso il Liceo Scientifico Statale “Plinio Seniore”, nel 2002 si iscrive alla
facoltà di “Lettere e Filosofia” presso l’università “La Sapienza”.
Solo per
me, il suo romanzo d’esordio, esce in versione self-publishing il 6 dicembre
2018, mentre il seguito, “Non te l’ho mai detto”, vede la luce il 27 giugno
2019.
È di
febbraio 2019, invece, la pubblicazione di “Se fosse Amore?”, raccolta di
dodici racconti firmata assieme a Giusy Moscato, Martina Pirone e Melissa
Pratelli.
A inizio
2020, “Solo per me” viene ritirato e torna in libreria nella nuova veste edita
Dark Zone Edizioni.
E ora, conosciamo i personaggi
Intervista doppia a Margherita e Joshua
NOME
M: Margherita
J: Joshua
SOPRANNOME
M: Tutti mi chiamano Marghe *sorride*.
J: Non li sopporto, giuro, e non ne ho mai avuti
fino a poco tempo fa. Adesso, però, qualcuna ha cominciato a chiamarmi “Troio”,
anche se non ho capito il perché.
ETÀ
M: 24
J: 34
RAPPORTO CON L'ALTRO SESSO
M: Sono felicemente fidanzata con Alessandro, anche
se… da un po’ di tempo Joshua mi gira intorno. *arrossisce* Non capisco cosa ci
trovi in me… lui che è così… *sospira* Però sono stata chiara: possiamo essere
solo amici, io amo Alessandro.
J: *sorride sornione* Le donne mi adorano, c’è poco
da dire, e se c’è da divertirsi un po’, di certo non mi tiro indietro. Ovvio,
nulla di serio, eh. In questo periodo, però, non riesco a togliermi dalla testa
una certa ragazzina italiana. Lei dice che non prova nulla per me, ma ci credo
poco.
IL TUO UOMO IDEALE/ LA TUA DONNA IDEALE
M: Alessandro, il mio ragazzo! Lui è il mio porto
sicuro, il mio punto fermo nell’universo, la famiglia che non ho mai davvero
avuto. Certo, a volte vorrei che sapesse ascoltarmi di più, soprattutto che
capisse quello che gli dico tra le righe dei miei tentennamenti, nei dubbi che
mi assalgono, negli sguardi sempre rivolti al cielo. Insomma, tutto quello che,
devo ammetterlo, riesce benissimo a Joshua.
J: La mia donna ideale è forte e coraggiosa. Non si
lascia schiacciare dalle avversità della vita e sogna di raggiungere i suoi
obiettivi costi quel che costi, un po’ come me. E deve avere una luce, negli
occhi, capace di farmi perdere ogni falsa certezza che ho – anzi, che non ho –
sull’amore. In questo momento direi che la descrizione si avvicina parecchio a
Margherita, ma non diciamoglielo *fa l’occhiolino*.
COLORE PREFERITO
M: Il verde. Verde come l’Irlanda, la terra che mi
ha accolto, e gli occhi di Joshua. Accidenti… forse questo non dovevo dirlo.
J: Blu navy. È uno dei colori che mi sta meglio
addosso.
CIBO PREFERITO
M: Facciamo prima a dire cosa non mi piace: le
interiora – e da romana fa ridere, lo so. Adoro qualsiasi cibo, mi piace
sperimentare e non esiste che non mangi qualcosa solo perché non è il momento.
Per esempio, la mattina di Natale mi piace fare colazione con le frittelle di
broccoli della Vigilia. La pasta, in ogni forma, ripieno o condimento, è il mio
cibo del cuore. Di dolce adoro la Guinness Cake, una torta tipica irlandese.
J: Non sono un grande amante del cibo e, spesso,
non ho neanche il tempo per fare un pasto decente. Ultimamente, però, complice
Margherita, ho senz’altro rivalutato i club-sandwiches.
DI QUALCOSA ALL'ALTRO
M: Ti prego, per favore, ti scongiuro: non essere
così perfetto. Non essere sempre così premuroso, non chiedermi come mi sento
quando sembra che nessuno badi ai momenti no, non dirmi «non allontanarmi da
te», perché lo sai che non posso comunque avvicinarmi.
J: Finché continuerai a dirmi che “non provi nulla
per me” nascosta da un telefono e senza guardarmi negli occhi, continuerò a
mostrarti quanto potresti essere felice accanto a me.
TRE AGGETTIVI PER DEFINIRE L'ALTRO
M: Megalomane, ambizioso, perspicace.
J: Solare, coraggiosa, sensibile.
UN LUOGO A CUI SEI MOLTO LEGATO
M: Ballintoy.
J: Ballintoy. Mi fa pensare a Margherita.
BEVANDA PREFERITA
M: Caffè.
J: Tè al latte.
BEVANDA ALCOLICA PREFERITA
M: Vino rosso, se è italiano. In Irlanda bevo quasi
solo birra.
J: Wiskey. Rigorosamente irlandese.
GIORNO O NOTTE
M: Notte.
J: Notte.
FAI UN SORRISO
M: *Il suo è un sorriso pieno, che le illumina anche
gli occhi*
J: *Sorriso appena accennato, molto di circostanza*
SALUTA L 'ALTRO
M: Ci vediamo presto. *Sorride, poi arrossisce*
Precisiamo: in pieno giorno e in un posto molto affollato.
J: Dia dhuit, mo Niamh.
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