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lunedì 25 maggio 2020

Recensione per Elle Eloise e il romanzo 'Close to me'

Torna Elle Eloise, con un nuovo romantico, quanto struggente romanzo, sulle note della stupenda musica dei The Cure 'Close to me' e dai superbi colori della cover, made Catnip Design, dai colori stupendi e lumonisi!


Genere: romance / narrativa
Pagine: 245
Prezzo: ebook € 1,99 - cartaceo € 10,99


Sinossi

Quando Danny incontra Nadia per la prima volta all’aeroporto di Torino - Caselle, qualcosa attira subito la sua attenzione: forse i suoi bizzarri capelli rosa, o semplicemente l’intensità dei suoi incredibili occhi blu.
Nadia non può credere che il suo storico ragazzo l’abbia piantata in asso proprio a un passo dall’esaudire il loro sogno di trasferirsi a Londra per cercare lavoro, ma su quell’aereo è costretta a salirci da sola. La sua avventura, destinata a partire con un tonfo, si rivela invece una piacevole sorpresa grazie all’incontro con Daniele, un ragazzo italiano che vive a Londra da tre anni e con il quale instaura da subito una forte amicizia alla “Harry ti presento Sally”, film amato da entrambi e da loro citato in molte occasioni.
Sia Danny, incastrato in un’acerba relazione con una donna inglese che non ama, che Nadia, ancora tramortita dalla sua lunga storia d’amore finita male, tentano invano di ignorare i loro sentimenti e la reciproca attrazione per non rovinare un rapporto platonico che cresce di giorno in giorno.





Torna Elle Eloise con un nuovo romanzo che, come suo solito, ti prende alla gola e allo stomaco, per l'intensità dei sentimenti e dei temi trattati.
A Torino, in partenza per Londra, Daniele incrocia Nadia che sta piangendo tra le braccia del suo ex ragazzo, che ha deciso di lasciarla e non andare nella capitale londinese con lei.
Senza volerlo, Daniele ascolta una conversazione del ragazzo al bar dell'aeroporto, in cui comprende che ha una storia con un'altra e che ha cercato di blandire con delle bugie la ragazza dai capelli colorati che era tra le sue braccia. Scatta la solidarietà verso quella giovane donna che secondo lui, meriterebbe almeno la verità e una spiegazione, ma non sono cose in cui deve immischiarsi, così si limita a salire sull'aereo.
All'arrivo a Londra, il destino vuole che incroci di nuovo la giovane e l'aiuta con la valigia e, vedendola smarrita, le indica anche la metropolitana da prendere per arrivare a destinazione senza danni. Vedendola così impaurita e spersa, in uno slancio che sorprende anche lui, le da il suo numero di telefono in caso di bisogno.
Comincia così l'amicizia tra alti e bassi tra Daniele e Nadia, il primo un giovane talento impegnato in una start up che sta decollando, la seconda che cerca di farsi una vita e dimostrare alla sua famiglia di sapersela cavare da sola.
A prima vista, quella che sembra destinata a diventare una bella e solida amicizia, che si trasforma nel tempo in una storia d'amore, ha però tutta una serie di ostacoli da superare, in primis l'insicurezza di Nadia e in seguito le rivelazioni sul passato e sulla salute di Daniele, che diventano un terreno minato su cui basare una relazione.
Infatti il ragazzo, simpatico, brillante, propositivo e disponibile, diventa a tratti ombroso e irraggiungibile a causa del segreto che nasconde a tutti tranne al suo amico Jacopo, nonché fratello acquisito che si prende cura di lui durante i periodi bui.


«Ikea?» Era incredula. 
Io invece ero euforico: era come se stessi portando il motore di un’auto sportiva al massimo dei giri, prima di inserire la quinta. 
«Ikea!» 
Di fronte a quel gigantesco parallelepipedo blu e alle strillanti lettere gialle, Nadia non riuscì proprio a celare il suo disappunto. 
«Danny, quando chiedi a una ragazza di venire con te in un posto, meglio specificare che si tratta di Ikea se è lì che la vuoi portare! Sai, una potrebbe anche immaginarsi location più romantiche. Che so? Un parco, la riva del Tamigi, una gita fuori porta nella campagna fuori Londra.» 
«Scherzi? Ikea è uno dei posti più romantici che esistano!» sghignazzai mentre la spingevo verso l’entrata. 
«No, Stonehenge è uno dei posti più romantici che esistano!» 
«Ah ma dai! Ti facevo più originale.»


E sono tanti, disseminati lungo il periodo di vita a Londra e a Torino, che lo portano a chiedersi se sia giusto coinvolgere anche Nadia in quella sua travagliata esperienza.
Dietro la maschera di spensieratezza e di perfezionismo di Daniele, viene celata una malattia che è sempre stata fonte di stress e di vergogna, ossia un disturbo mentale come il bipolarismo di tipo II.
E' un tema molto serio che l'autrice ha affrontato con tanto coraggio e voglia di mettere in luce la 'voce di chi non ce l'ha', ossia parlare di un disturbo che a prima vista sembrerebbe tanto figo, tanto di moda, ma presenta paradossi e fragilità che diventa invivibile per chi ne soffre.
Infatti i periodi di Daniele sono un crogiolarsi nella fase maniacale in cui si presenta come euforico, ricco di idee e di voglia di fare, salvo sprofondare in momenti di acuta depressione che lo costringono a stare al buio e in solitaria, con pensieri autolesionistici e di suicidio.
Il cammino sarà lungo, durante il quale, dovrà affrontare se stesso, come il suo primo nemico, per comprendere se riuscirà a farcela da solo e a vivere un rapporto con qualcuno che possa capirlo e aiutarlo.

Stava cambiando stazione radiofonica quando si fermò sull’incipit di Close to me dei Cure. Cominciai subito a canticchiarla, quasi senza rendermene conto. 
«Ti piacciono i Cure?» 
«Li adoro! Sono uno dei miei gruppi preferiti.»


Nadia dovrà crescere e conoscere se stessa, dare una priorità ai suoi pensieri e i suoi sentimenti, prima di imbarcarsi in una storia più grande di lei, con qualcuno che ha bisogno di sostegno e di tanta, ma proprio tanta comprensione e pazienza.
Riusciranno i nostri due ragazzi a trovare un punto d'accordo?
A voi la risposta.
Devo dire che questo libro ha un qualcosa di davvero struggente, scritto in maniera impeccabile, con voli tra Torino e Londra, con paesaggi conosciuti e sconosciuti, con momenti di relativa quotidianità a cui Elle ci ha abituati.
Uno sforzo profondo e di notevole maturazione che ci porta a chiederle: dove ci porterai, ancora Elle Eloise?
Buona lettura!




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