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mercoledì 29 gennaio 2020

I personaggi di Francesca Noto in una intervista doppia

Per la rubrica 'Ti presento i MIEI' ecco a voi i personaggi della saga di Francesca Noto 'I figli della Tempesta'



Autore: Francesca Noto
Editore: Astro Edizioni
Genere: Fantasy
Prezzo: ebook € 3.99 - Cartaceo € 13.90

Sinossi

Avere diciassette anni è complicato, se sei nato all’ombra di un’ingombrante profezia e la tua famiglia si aspetta che riveli capacità straordinarie. Questo pensa Nathaniel Gordon, quando guarda allo specchio gli strani occhi spaiati che gli ricordano ogni giorno la sua scomoda eredità: discendente dei norreni, nato per mettere fine a una minaccia proveniente da un altro piano d’esistenza, Nate è sempre più convinto che qualcuno si sia sbagliato sul suo conto. 
Ma quando Winter, un violento e misterioso ragazzo albino, irrompe nella sua vita e la stravolge, non c’è più tempo per i dubbi: tra fughe precipitose, scontri mortali e decisioni laceranti, Nathaniel dovrà combattere una guerra più grande di lui e sopravvivere in un mondo che non è il suo, e i due ragazzi dovranno trovare un modo per tornare indietro, dopo che il portale che hanno incautamente attraversato si è chiuso per sempre. Chi è l’inarrestabile gigante dal cuore di ghiaccio pronto a tutto per allagare di sangue la nostra dimensione terrena, e qual è la verità sul conto di Winter? Per saperlo, dovrà abbracciare il destino e scoprire cosa è riservato ai Figli della Tempesta...


INTERVISTA


NOME
N.
Nathaniel Gordon.
W. Winter Garner.

SOPRANNOME
N. Nate.
W. Freak. Ma chi me lo dice, di solito, lo prendo a calci in culo.

ETÀ
N. Diciassette.
W. Ventuno.
N. Non è vero!
W. E che palle, quanto la fai lunga... Okay, okay. Diciannove. Ventuno sui documenti. Che sono falsi.

RAPPORTO CON L'ALTRO SESSO
N. Ancora tutto da scoprire, mi sa.
W. È un verginello, che carino...! [Nate gli tira dietro un foglio accartocciato e lo fulmina con lo sguardo] Quanto a me... burrascoso, senza legami e senza guardarsi indietro. [Però lancia un’occhiata a Nate, a questo punto]

LA TUA DONNA IDEALE
N. Una ragazza che sappia accettarmi per come sono.
W. Qualcuno che non mi prenda a colpi d’accetta per come sono. [Ridono entrambi]

COLORE PREFERITO
N. Blu, come uno dei miei occhi.
W. Sentilo, come si vanta per l’eterocromia da figo... Il mio? Nero.
N. Avrei detto bianco...
W. ...Idiota.

CIBO PREFERITO
N. La torta di mele di zia Rachel.
W. Quando ho fame, qualunque cosa. Ma in effetti, quella torta di mele lì ha il suo perché.

DI’ QUALCOSA ALL'ALTRO
N. Rissaiolo del c... [beep!]
W. Sì, sì, dici così ma poi in realtà mi ami.
[Nate sgrana gli occhi – bicromatici, in effetti – e saremmo assai disposti a credere che gli si sia appena bloccata la crescita. Cattivo Winter, cattivo!]

TRE AGGETTIVI PER DEFINIRE L'ALTRO
N. Irascibile... combattivo... e solo.
W. Che quadretto edificante... Hai appena dipinto il ritratto di un gran bravo ragazzo, mi pare. Cooomunque... vediamo: ingenuo, tenero e troppo buono! [Sghignazza e schiva al volo lo scappellotto in arrivo da Nate]

UN LUOGO A CUI SEI MOLTO LEGATO
N. Il Maple Tree Ranch, a Ocala. Ma anche New York. Sono i luoghi dove sono cresciuto e ho imparato tutto.
W. Non ho un luogo a cui sono legato. Non ho mai messo radici in nessun posto.

BEVANDA PREFERITA
N. Diet Coke.
W. Latte. E il primo che fa la battuta...
N. ...Sì, abbiamo capito, lo prendi a calci in culo. Sei poco creativo, Wint! [Ride]
W. Nate?
N. Sì?
W. ...ti prendo a calci in culo!

BEVANDA ALCOLICA PREFERITA
N. Birra!
W. Birra! E tu zitto che non ne reggi due senza andare lungo!
N. Bullo del c... [beep!]

GIORNO O NOTTE?
N. Giorno.
W. Notte.
[I due si guardano. E scoppiano a ridere.]

FAI UN SORRISO
Nathaniel solleva gli angoli delle labbra in un sorriso che ha qualcosa di timido, ma che illumina i suoi lineamenti affilati e gli occhi spaiati che si ritrova.
Winter arriccia le labbra pallidissime da albino in un sorrisetto sornione e selvatico, che gli scopre i denti un po’ irregolari, al modo di un gattaccio di strada.

SALUTA L'ALTRO
N. Ehi.
W. Ehi.
I due si guardano e si stringono all’altezza dell’avambraccio, in una specie di saluto di strada da giovani norreni. Wow!


Direi che questi due sono dei gran simpaticoni... che ne dite di conoscerli? A me piacciono un sacchissimo!!!






Note biografiche autrice

Francesca Noto è giornalista, editor, traduttrice di narrativa (tra gli autori tradotti Stuart McBride, Clive Barker, Poppy Z. Brite, Neil Gaiman) e scrittrice. È stata docente di Game Design presso lo IED di Roma e insegna Localizzazione delle Opere Multimediali Interattive presso Vigamus Academy – Link Campus University. Il suo lavoro e i suoi interessi l’hanno spesso condotta all’estero, in particolare negli Stati Uniti, paese a cui è molto legata. È appassionata fin da bambina di scherma medievale, equitazione, giochi di ruolo e videogiochi e ha pubblicato due romanzi fantasy per ragazzi, Il segno della tempesta, che ha vinto la categoria Special Best del Premio Letterario Internazionale Montefiore nel 2016, e I figli della tempesta (2017).




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