Lettori fissi

lunedì 28 ottobre 2019

Review Party - Il giardino della locanda dei libri di Viviana Picchiarelli

Pronti per questo nuove Review Party?
Il libro di oggi, ha qualcosa di magico, e non poteva essere altrimenti, considerato che è il seguito di un'altra favolosa storia che ha per titolo 'La locanda degli amori sospesi' della stessa autrice.
Se lo avete letto, senza farvi alcun spoiler, vi parlo delle emozioni che mi ha lasciato questa lettura.
Vi presento il libro, innanzitutto:



Il giardino della locanda dei libri
Autrice: Viviana Picchiarelli
Genere: Narrativa
Casa editrice: Newton Compton editori
Data di pubblicazione: 24 ottobre 2019
Prezzo: € 2,99 ebook, Cover rigida € 10.00, Cover flessibile € 12.90


Sinossi

La Locanda dei libri è il centro attorno a cui ruotano le vite di Ginevra e Celeste
Dopo la morte della madre, Ginevra e Celeste provano a recuperare un legame distrutto dalla scoperta di essere nate da due padri diversi.

Le incomprensioni le hanno allontanate al punto da farle sentire due estranee e ora le tensioni tornano a galla. Preferendo fuggire davanti alle difficoltà piuttosto che affrontarle, Ginevra chiude la sua relazione travagliata con Riccardo, spazzando via i progetti che si erano illusi di poter condividere. Celeste invece è decisa ad affrontare il dolore, reso più acuto dal ritrovamento di tre taccuini appartenuti a sua madre. Potrebbero essere la chiave per scoprire la verità sul padre che non ha mai conosciuto? Fortunatamente a sostenere entrambe c’è Matilde, proprietaria della Locanda dei libri, un agriturismo sul lago Trasimeno. Grazie a lei Celeste e Ginevra riusciranno finalmente a fare pace con il passato e concedere al proprio cuore la possibilità di amare ancora.
È possibile trasformare i rimpianti in felicità?





Recensione

La locanda dei libri è un posto dove il tempo si ferma, dove sembra ci sia un fulcro magico in cui tutto viene sospeso, congelato nel tempo, per dar modo all'anima umana di riprendersi e riflettere.
E' un luogo in cui tutti i personaggi si ritrovano, si danno delle priorità, fanno progetti sul proprio futuro o rimediano a ciò che nel passato hanno lasciato incompleto.
Ed è proprio questo lo spirito con cui incontriamo i nuovi personaggi, alcuni già visti, altri nuovi, ma che diventeranno 'di famiglia'.
Si parte dalla scomparsa di Cinzia, madre di Celeste e Ginevra, che venendo a mancare, crea un vuoto abissale nella vita delle due sorelle che mai come in questo momento, avrebbero bisogno di sentirsi unite.
Questa perdita dolorosa, scava un vortice enorme tra le due ragazze, che si lasciano andare al loro astio, a ciò che le ha sempre rese diverse, causando non pochi dissapori anche alle persone che sono loro vicine, e tagliando legami che sembravano destinati a essere longevi.
Il confronto tra loro, o meglio, lo scontro, il loro dolore, la voglia di far male, allontana anche Riccardo, compagno di Ginevra, che vede svanire i suoi sogni di un futuro con la ragazza, che gli confessa di non credere più nel loro rapporto e di non volere un figlio.
Questa separazione è cruenta, perché entrambi ci avevano provato, ma ognuno con finalità diverse, pertanto non vedono alcuno spazio per poter continuare neanche più a sentirsi o vedersi.
Peccato che La locanda, come vi dicevo, è un luogo 'incantato' dove ognuno si reca per curare il proprio cuore e il proprio animo, e lega i due giovani, visto che Ginevra ci va per completare il romanzo che aveva cominciato col padre, mentre Riccardo ha sua madre Emma che è una delle proprietarie, insieme a Matilde.
E proprio Matilde, diventerà perno di questa storia, il punto da cui transiteranno tutti i casi dolorosi di questa nuova avventura. Sarà lo 'strumento' che dovrà dare un senso a tanti perché, ma anche colei che analizzando i propri malesseri, regalerà una storia alla tormentata Celeste, che è alla ricerca di un padre che mai aveva sospettato di avere; a Ginevra che, attraverso i libri, troverà se stessa; a un uomo afflitto dalla vita e distrutto dal destino, capitato per un incidente alla locanda; a Riccardo, Federico, Emma e tanti altri, che hanno invocato nella loro vita, un po' di pace.
E mi fermo qui, non dico altro, perché come avrete capito, questo libro è tutto da leggere, sia per comprendere le varie sfaccettature di un animo sofferente, sia per capire fino in fondo, quanto può essere duro l'orgoglio, la codardia, ma soprattutto il bisogno di proteggersi da tutto e tutti.
L'autrice fa un lavoro profondo, quasi di cesellatura nel suo descrivere i percorsi personali dei personaggi, affronta il tema come se vissuto sulla sua stessa pelle, trasferendolo ai lettori in maniera semplice, quasi naturale, ma su cui invita a riflettere e ponderare le proprie scelte.
La narrazione è scorrevole, dolce, piena di dettagli e profumi che ricordano quella parte del centro Italia molto bella e affascinante.
Sorprende per le nozioni approfondite sia di pittura che di giardinaggio, colma l'animo per ambiente casalinghi e molto profumati: insomma, sembra di essere lì, di respirare quegli odori di cucina, di fiori, di libri, che chetano anche la mente più vivace.
Alla fine del libro avrete solo voglia di fare la valigia e andare a cercare 'la vostra locanda', per dare un senso alla vostra vita, per trovare pace per la vostra travagliata anima.
Che dite, ci diamo appuntamento tutti là? Lo segno in agenda!
Buona lettura e vi lascio le altre date del Review Party con i blog che hanno partecipato:




Nessun commento:

Posta un commento

Nascita di un nuovo progetto: L'Isola di Carta

Si chiude una parte della mia vita, quella dedicata al blog e alle recensioni, tracciando il cammino di quella che è la mia 'nuova creat...