I personaggi sono Annya e Taron
NOME.
A – Annya
T - Taron
SOPRANNOME.
A - Stella del Drago, ma lo
detesto.
T – Non credo di averne mai avuto uno, a Castelvetro mi
chiamano Giovane Lord.
ETÀ.
A – La sua (indica Taron con un cenno del capo)
T – La sua (rispondono all’unisono)
RAPPORTO CON L'ALTRO SESSO.
A – Complicato. E l’unico di cui mi sia mai importato è un traditore.
T – Piaccio alle donne. Ma l’unica di cui mi sia mai
importato è un
fantasma.
LA TUA DONNA IDEALE.
A – Uomo, nel mio caso. Leale, sincero, che mantiene le
promesse. Nessuno di quelli che ho incontrato, insomma.
T – Non lei (indica Annya).
COLORE PREFERITO.
A – Il viola. La voce del drago ha una sfumatura viola,
che sa di mistero e magia.
T – Sono due, in realtà. Blu, come il colore degli occhi che ho ereditato da
mia madre, oro come le pagliuzze che brillano nello sguardo della donna che
appare nelle mie visioni.
CIBO PREFERITO.
A – I frutti succosi dell’Albero-Guida di Bella Isola.
T – Qualsiasi cosa abbia un sapore speziato. Accompagnata
da una coppa di idromele.
DI QUALCOSA ALL'ALTRO.
A – Dopo quello che abbiamo passato, direi che in fondo
non sei poi così male,
giovane Lord.
T – (finge una voce severa) Stammi alla larga, ragazzina!
TRE AGGETTIVI PER DEFINIRE
L'ALTRO.
A – Arrogante, diffidente. Coraggioso.
T – Misteriosa, audace, imprevedibile.
UN LUOGO A CUI SEI MOLTO LEGATO.
A – Bella Isola. Tutti i miei ricordi sono custoditi lì.
T – La fucina di Castelvetro.
BEVANDA PREFERITA.
A – Gli infusi che servono alla locanda Gufo delle Nevi,
a Vecchio Ponte.
T – Idromele a volontà.
BEVANDA ALCOLICA PREFERITA.
A – Nessuna in particolare.
T – Sono monotono se rispondo… idromele?
GIORNO O NOTTE.
A – Giorno.
T – Giorno.
FAI UN SORRISO.
A – Devo proprio?
T – Perché, questo cos’è?
SALUTA L 'ALTRO.
A – Il mare sarà calmo. (si scambiano uno sguardo complice)
T – Senza dubbio.
(piccolo indizio: arrivate alla
penultima pagina e questo saluto vi sarà più chiaro)
STRILLO: Chi garantirà l’equilibrio del mondo, quando la
furia del drago sarà risvegliata?
IV DI COPERTINA: Un’antica leggenda racconta la
storia dell’ultimo drago a cui fu strappato il cuore per farne una spada.
Secondo la profezia, chi riuscirà a riunire i tre elementi che compongono
l'arma, la lama, il fodero e il rubino incastonato nell’elsa, diventerà
invincibile. Oppure verrà trascinato nella follia.
Il drago inizia a mostrarsi in sogno a molti,
reclamando la sua libertà e risvegliando istinti di potere o di giustizia in
chiunque senta il suo richiamo.
Tutti coloro che la cercano rincorrono un sogno.
Ma la Spada della leggenda potrebbe non essere affatto quello che si aspettano.
“La creatura non era buona né malvagia.
Semplicemente, era un drago. E voleva essere libero.”
BIO: Socia World SF Italia, ha vinto le prime due edizioni del
premio Viviani (sezione fantasy). Il racconto Mi prenderò ogni cosa (Futuro
Criminale, La Ponga, 2019) è presente in Mondi paralleli - Il meglio
della fantascienza italiana indipendente 2019 (Delos Digital, 2020). Ha
partecipato alle iniziative benefiche Fantàsià (2020, a sostegno di
ASROO) e Mari Aperti (2020, in favore di Open Arms). Con
l’antologia Lei. Storie di donne da tutti i mondi possibili (Altrimedia,
2018) sostiene la Susan G. Komen Italia (prevenzione dei tumori al seno).
Link: http://facebook.com/MonicaMGSerra
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