Lettori fissi

sabato 3 aprile 2021

Recensione 'I venti di sabbia' di Kirstin Hannah

 


Titolo: I venti di sabbia
Autore: Kristin Hannah 
Editore: Mondadori
Serie: Autoconclusivo
Data pubblicazione: 2/3/21
Genere: Historical Fiction
Pagine: 450
Formato: digitale (euro 10,99) cartaceo (euro 21,00)


Texas, 1934. Milioni di persone sono rimaste senza lavoro e la siccità ha distrutto le Grandi Pianure. Gli agricoltori stanno combattendo per non perdere le loro terre e la loro fonte di sostentamento, dal momento che le coltivazioni avvizziscono irrimediabilmente, l'acqua si sta prosciugando e le tempeste di polvere e sabbia minacciano di seppellirli tutti. Uno dei periodi più bui della Grande Depressione, l'era del Dust Bowl, è arrivato come un'implacabile vendetta. In questo tempo incerto e pericoloso, Elsa Martinelli, una donna e madre coraggiosa, cerca in tutti i modi di salvare la sua famiglia e la fattoria dove vive, l'unica vera casa che abbia mai avuto. A un certo punto, però, come tanti suoi vicini, è costretta a fare una scelta angosciosa: continuare a combattere per la terra che ama o andare a ovest, in California, alla ricerca di una vita migliore. Per dare un futuro ai suoi figli decide di partire, ma il viaggio è estenuante e difficile, e l'arrivo ancora di più: la situazione in California non è così facile come Elsa credeva. Ampi e abbaglianti, i campi senza grano delle Grandi Pianure prendono vita in questo romanzo che è una parabola di difficoltà e nuovi inizi e al tempo stesso la narrazione epica del fallimento di un sogno, ora più che mai emblematico, e della speranza che ciononostante non viene mai meno. "I venti di sabbia" è un ritratto dell'America e del Sogno Americano, visto attraverso gli occhi di una donna indomabile il cui coraggio e sacrificio arriveranno a definire una generazione.


Recensione

Un libro che vi colpirà dritto al cuore.

E' la storia di una donna, Elsa Martinelli, che deve provare a se stessa e agli altri che non è fragile come le ha sempre detto sua madre, a causa di una salute compromessa, ma forte. Anzi, lo deve diventare forte, per difendere la sua vita e il suo amore per i figli.

E' sempre stata diversa dagli altri, comprese le sue sorelle, chiusa tra mura domestiche e quelle della chiesa, svilita per la sua presenza esteriore non particolarmente bella, ma una sera decide di fare un colpo di testa, uscendo di nascosto e andando a ballare, fasciata da un abito rosso. Incontra un giovane sconosciuto che la fa sentire donna per la prima volta e da quella sera la sua vita cambierà radicalmente.

Non pensava di ritrovarsi addosso tutta la responsabilità di quell'unica 'follia', costretta a sposare il giovane perché rimasta incinta. Da quel momento la sua vita cambia radicalmente: niente letture e libri per sognare, ma duro lavoro con la terra, di semina, di raccolto, di aspettative spesso deluse.

E in quel momento Elsa comprende che la terra è tutto ciò che deve difendere, dalle tempeste di sabbia che entrano persino nei polmoni, alla siccità, alla fame, alla disperazione.

La stessa disperazione che la porta a intraprendere un viaggio lungo, desolante, amaro.


La speranza è una moneta che mi porto appresso: un penny americano donatomi da un uomo che la vita mi ha portato ad amare.


Costretta a fare di tutto pur di crescere i suoi figli, a difendere ciò in cui crede.

Elsa vi farà innamorare della sua caparbietà, della finta sottomissione con cui accetta la vita, con la dignità che dimostra sempre, anche solo con lo sguardo.

Una donna 'giusta', mai piegata dalle miserie, con il sorriso sulle labbra anche quando c'è da piangere, con una fierezza anche se coperta di stracci.

Una donna che merita davvero di essere ricordata.


Jack dice che sono una guerriera, e anche se non ci credo questo è quello che so: un guerriero si batte per un fine che non riesce a vedere. Un guerriero non si arrende mai. Un guerriero lotta per chi è più debole. A me non sembra poi così diverso da una madre.


L'autrice

Kristin Hannah (Garden Grove, California, 1960) è una pluripremiata autrice statunitense, con oltre venti romanzi all’attivo, tra cui il bestseller mondiale L’usignolo, che ha venduto oltre due milioni di copie negli Stati Uniti ed è stato pubblicato in trenta paesi. Ha lavorato come avvocato prima di dedicarsi interamente alla scrittura, nel 1991. I suoi romanzi sono pubblicati in Italia da Mondadori.


Nessun commento:

Posta un commento

Nasce la blogzine! A voi, il primo numero dell'Isola di Carta

Eravamo quattro amiche in chat... e io ho detto: e se facessimo una 'fanzine'? o meglio, una blogzine? Hanno pensato: 'arieccola...